Giravo in Internet quando sul blog "Generazione 1.000 euro" ho trovato questo post, che riporto integralmente:
21 novembre 2007
Di male in benefit
Mi raccontava, evidentemente a titolo di sfogo per avere già capito che aria tira in MRW, di avere messo le mani su una nota di Rimborso Spese di Mark relativa ad una sua trasferta di 2 giorni a Terni a metà ottobre per una conferenza con i rappresentanti della distribuzione. Ebbene: pare che Mark non si sia fatto mancare proprio niente, dall'albergo a 4 stelle alle cene al ristorante, dai plus in camera ai viaggi in T-Biz in prima classe per un totale di 541,63 euro. Cinquecentoquarantunovirgolasessantatrè euro per due-giorni-due a Terni (neanche in Costa Azzurra, a Saint Moritz o alle Maldive...), più di quanto dia a Giada per un mese di lavoro.
Non che la cosa mi stupisca più di tanto, anzi. Ormai l'ho imparato bene che nella maggior parte delle aziende italiane in cui si piange miseria dando la colpa a questo o a quell'altro Governo - la MRW ha appena decimato il personale del distaccamento romano e ha sostituito 4 co.co.pro. nel commerciale qui a Milano con 2 stagisti alla metà della retribuzione e al doppio degli incarichi - i soldi ci sono eccome, e sono quelli che vanno a finire in stipendi e benefit per i dirigenti.
Eppure ogni volta che mi arriva all'orecchio una ennesima riprova del teorema cominciano a prudermi le mani come se fosse sempre la prima. E poi si parla tanto della Casta in politica...
La Casta è ovunque si giri la testa, la Casta è il "sistema", la Casta è la regola.
Stagisti a 500 euro per un mese, dirigenti a 541,63 euro per due giorni.
Giuro che accetterei di buon grado la cassa integrazione pur di vederli saltare in aria insieme a me...
Claudio
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Ora: questo post mi ha colpito per una cosa.
Voi non avete idea di quante persone vengano al ristorante dove lavoro, cenino a "zuppa di pesce + astice + Muller Thurgau + tartufino + sorbetto + limoncello(si dovrà pur digerire in un modo o nell'altro)" e si presentino alla cassa dicendo candidamente: "Mi fa la fattura prego? Che la devo mettere in rimborso spese alla ditta...". A volte è successo addirittura che si tenessero da parte dei conti di altri, per darli all'amico che "tanto li scarico comunque, dico che sono miei", il tutto nell'indifferenza generale e nel "tanto si fa così".
E a questo punto mi è venuto un dubbio: sono cretino io o sono cretine le ditte italiane?!? Non dico che uno debba cenare mentre sia in trasferta tutte le sere con uno spartano ed economico "Camogli e Coca Cola", ma è possibile che le aziende rimborsino tutte le volte una cosa del genere senza fiatare?
Cazzo, un minimo di dignità! Fossi il direttore della ditta in questione io rimborserei solo un tot a pasto: il resto, se lo vuoi, ce lo metti tu! Vuoi il Brunello di Montalcino al posto del Cabernet? La differenza la paghi tu! Vuoi la pasta al ragù di "capriolo nostrano delle Dolomiti" al posto del volgare "ragù della nonna"? Vuoi il bicchierino di Remy Martin a fine pasto prima della sigaretta? Te lo paghi! Ecchecazzo! Perchè poi è facile pensare, come nel post sopra, che le aziende non assumano anche per colpa di questi costi...
Ho cercato per curiosità se esistesse una statistica in Rete dei rimbori spesa erogati dalle aziende nostrane: dopo 2 ore di ricerca ho concluso con un "nulla di fatto".
Mi resterà la curiosità, insieme ad un po' di amarezza per cose che vedono tutti ma che non cambia nessuno.
PS: Se ho scritto cose non veritiere e i rimborsi funzionano diversamente ditemelo: magari poi sto meglio. Se qualcuno può invece fornirmi dei dati in merito me lo faccia sapere! Un articolo potendo ce lo scriverei volentieri...
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