mercoledì 21 novembre 2007

Il 31esimo stormo di Aviano finisce in punizione. Il motivo? Beve troppo, e causa troppi incidenti

Lo sapevate che da oggi nella base Usaf di Aviano è stato imposto il coprifuoco ai giovani avieri?


Il perchè è presto detto: i soldati di stanza alla base quando escono nelle loro scorribande alcoliche
(D'altra parte anche voi del comando americano: piazzare una base nel bel mezzo del paradiso del vino italico e pretendere che nessuno sbevazzi un po'...MA COME SI FA?!?!?) si rendono ciclicamente protagonisti di incidenti stradali dovuti all'ebrezza, e dopo i vari provvedimenti (inutili) il comandante della base ha deciso di dire basta! Coprifuoco per tutti dall'una alle 4:30 di notte, con tanto di ronde a controllare e sanzioni disciplinari per chi sarà trovato a non rispettare l'ordinanza!

Mentre mi chiedo come supereranno il lutto i poveri baristi della zona, qui sotto riporto l'articolo originale del Gazzettino di oggi (credo)


BASE DI AVIANO (Pordenone)

Il generale impone il coprifuoco dall'una alle 4.30 di notte contro la guida in stato di ebbrezza

Alla Base Usaf di Aviano è scattato il coprifuoco. Il provvedimento non è dovuto al conflitto in corso in Medio Oriente, né alla segnalazione di eventuali attentati terroristici, bensì si tratta dell'ultima (estrema) contromisura mirante a contenere la piaga degli incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza, circostanza di cui si rendono ciclicamente protagonisti avieri dell'Air Force di stanza all'aeroporto "Pagliano e Gori" di Aviano.

Per questa ragione il comandante statunitense, generale Craig Franklin, ha deciso di istituire il coprifuoco (a tempo indeterminato) da applicarsi a tutti i coscritti del 31esimo Fighter Wing. Tutti gli "airmen" di ogni ordine e grado devono rimanere confinati a casa (se abitano fuori dalla base) o in dormitorio (all'interno del recinto aeroportuale Usaf) a partire dall'una di notte e sino alle quattro e mezza del mattino.

«È mia responsabilità assicurare la salute, la sicurezza e il benessere del personale presente ad Aviano» giustifica il generale Franklin sulle pagine del periodico della Base, il Vigileer.
A essere esentati dal coprifuoco sono i "turnisti", ovvero il personale addetto alle emergenze, nonché coloro che in quegli orari effettuano arrivi/partenze o altrimenti autorizzati. Apposite ronde composte da ufficiali e sottufficiali vigilano a che l'ordinanza sia rispettata. Per gli avieri che venissero eventualmente colti a trasgredire il coprifuoco, si dichiara che il relativo comandante di squadrone comminerà le appropriate azioni disciplinari.

Un tempo, rimembra ancora qualche vecchio pordenonese, in città transitavano apposite jeep della Military Police a "spazzare" le strade da militi ubriachi. La situazione attuale relativa alla guida in stato di ebbrezza degli americani di stanza nella base della Pedemontana non è poi così drammatica. Sono i correlati sinistri stradali (a volte col contorno di feriti e vittime) a renderla gravosa.

(*) Secondo le statistiche ufficiali del 31.mo Fighter Wing, nei primi quattro mesi del 2006 si erano registrati 18 casi; ad aprile di quest'anno solo sette (il 61% in meno).
E nel 2007 è stato stabilito il "primato" di 68 giorni senza incidenti, anche se le autorità desiderano infrangere il record storico di 104. Gli avieri che vanno più a "rischio" sono quelli sotto i 26 anni, negli orari tra mezzanotte e le due, nonché tra le 4 e le 6 del mattino. Ecco quindi come si spiega la scelta della fascia oraria adottata dall'attuale "coprifuoco" imposto ai militari americani.

Dario Furlan

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