giovedì 27 maggio 2010

Arriva la manovra dei tagli: ma chi ti aumenta intanto lo stipendio?


Pronta per il varo la manovra economica da 24 milioni di Euro di "lacrime e sangue" con cui si chiedono al Paese sacrifici e tagli per risanare il debito pubblico statale e non fare la fine della Grecia collassata nei mesi scorsi. E così via con la pensione ritardata, i blocchi degli stipendi, i tagli di qua e di là...

...tranne, a sorpresa, per i 2100 dipendenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri che come potete leggere qui hanno trovato il tempo proprio tre giorni fa di aumentarsi tutti lo stipendio di più di 86 euro al mese! Per un totale di più di 181 mila euro erogati in più dalle casse pubbliche ogni 30 giorni, e pagati tutti con i nostri tagli...

Cos'hanno questi dipendenti pubblici di diverso dagli altri scusate?

Sapere è potere


I commenti non penso che servano...no?

Trasferimenti forzati

Quando si dice che l'Italia è un Paese diviso a metà...

C'è gente a cui a causa di sospetta frode fiscale viene sequestrato uno yacht da svariati milioni di euro, e che è costretta a "trasferirsi" momentaneamente in un'orrida suite da migliaia di euro in un tugurio di hotel a 5 stelle .
Come p
rima cosa la coppia rilascia immediatamente un'intervista ad un settimanale di gossip come "Diva e Donna" lamentando l'incredibile disagio patito dal pargolo della coppia di soli 2 mesi ed il fatto che l'infante, abituato al tek e al dondolio della brezza serale della barca, non dorma più bene come prima pure se in un baldacchino da centinaia di euro a notte. E l'appello viene raccolto e sbattuto in prima pagina, e l'Italia per metà ride e per metà si indigna.

Poi ci sono altre famiglie a cui per motivazioni ancora bene da chiarire viene magari abbattuta la baracca/roulotte che è poi anche la loro casa e intimato lo sgombero, che sono costrette a "trasferirsi" momentaneamente sotto un ponte o per strada.
Come prima cosa anche loro protestano alla tv o ai giornalisti presenti lamentando i comprensibili disagi di famiglie e pargoli di pochi mesi sbattuti sotto i baldacchini del ponte della tangenziale (aggiungendo non proprio correttamente qualche pietra tirata alla polizia e qualche macchina bruciata, ma se no la prima pagina mica gliela danno!) ma anzichè gli articoli in riviste patinate questi si beccano un fracco di legnate e l'accelerazione del loro iter di sgombero. E l'Italia per metà ride e per metà se ne frega perchè - quasi dimenticavo - questi son Rom e rubano tutti.


Quale metà vi irrita di più?

PS: oggi la mamma della coppia del caso numero 1 ha detto che la sua intervista è stata manipolata, e che quanto scritto dal settimanale è falso e tendenzioso. Il piccolo infatti - ha fatto sapere - si accontenta volentieri anche del baldacchino a 5 stelle. Le mamme delle famiglie numero 2 non hanno ancora fatto sapere niente, ma attendiamo notizie con ansia.


martedì 18 maggio 2010

Scusate la latitanza...

Napoli (NA)


Chiedo scusa agli utenti del blog per la latitanza nell'aggiornamento del blog, ma ultimamente sono pressato per lavoro da convegni e spedizioni lavorative di ogni tipo! Da oggi fino al 22 maggio sarò a Napoli per un convegno, ma quando ritornerò spero di ritrovare un po' più tempo per mantenerlo come si merita!

Un saluto dal Vesuvio!


Gig:)

lunedì 10 maggio 2010

Emilio Fede al TG4: "Saviano? Non se ne può più!"

TG4 delle 19, edizione del 9 maggio 2010. Al 29°minuto, Emilio Fede parla di Roberto Saviano:

«Ci sono state polemiche in questi giorni per quanto riguarda Roberto Saviano, ormai sempre lui, la camorra, per carità! Ma non è lui che ha scoperto la lotta alla camorra, ma non è lui il solo che l'ha denunciata, ci sono registi autorevoli, ci sono magistrati che l'hanno combattuta e sono morti.

Lui è superprotetto, giustamente, e sempre deve essere protetto, però non se ne può più, voglio dire, di sentire che lui è l'eroe, qualcuno gli ha offerto pure la cittadinanza onoraria...di che cosa non si capisce. Ha scritto dei libri contro la camorra, lo ha fatto tanta altra gente, senza fare clamore, senza andare sulle prime pagine, senza raccogliere firme, senza rompere...uhm...volevo dire, scusate, senza disturbare le riflessioni della gente che ha capito bene. Un Paese come il nostro è contro la malavita organizzata, non c'è bisogno che ci sia Roberto Saviano.



Non so voi, ma io direi più che in un Paese come il nostro più che di Saviano non ci sarebbe bisogno di Emilio Fede...ma che visto l'Emilio c'è e sta pure dove sta, è meglio che Saviano ce lo teniamo ben stretto tutti!

Padova: che fine hanno fatto i diritti di questa donna?

Dal blog di Barbara, copio e rilancio. Perchè uno dei motivi in cui credo molto nei blog è proprio questo: la possibilità che hanno di portare alla luce storie che altrimenti sarebbero ignorate, ed il potere di poter tutti assieme chiedere ed esigere risposte.

Così come in questo caso: perchè questa donna (che non conosco, e di cui non so neppure dire cosa abbia o non abbia fatto) è finita denudata dai Carabinieri (almeno così pare secondo le testimonianze) in mezzo alla strada davanti agli occhi di tutti?

Chiunque sia, qualsiasi cosa abbia fatto, aveva dei diritti come tutti noi: sono stati - come sembrerebbe - calpestati?


Sopra le foto dell'accaduto, cliccando qui invece la testimonianza audio in mp3.

Quello che vogliamo sapere è: cos'è successo l'8 maggio a Padova? E dove sono finiti i diritti di questa donna?

venerdì 7 maggio 2010

Ma una volta non era reato?

Foto dal sit-in del gruppo neofascista Blocco Studentesco che si è tenuto questa mattina in piazza della Repubblica a Roma.


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Ma una volta l'apologia del fascismo non era reato?

martedì 4 maggio 2010

C'è chi ha tempo, e chi non ne ha

«Mi trovo esposto ogni giorno - dichiara il ministro Scajola su Corriere.it dopo l'annuncio delle sue dimissioni - a ricostruzioni giornalistiche contraddittorie. In questa situazione che non auguro a nessuno io mi devo difendere. E per difendermi non posso continuare a fare il ministro come ho fatto in questi due anni, senza mai risparmiarmi».

Ma me viene un dubbio: com'è che in questa situazione un ministro non (ancora) indagato come Scajola è costretto a dimettersi perchè non ha tempo di fare sia il ministro che il difensore, ed un premier come Berlusconi (indagato invece per più episodi) invece può permettersi di non farlo?

Forse Scajola ha sbagliato tutto: fosse stato premier, il tempo per far tutto in contemporanea l'avrebbe trovato di sicuro!

Giornalismo (gratis) per tutti




"Tutti possono fare il giornalista con People".
Basta solo - chiaramente - non pretendere anche di essere anche pagati per farlo.


C'era una volta il giornalismo....

lunedì 3 maggio 2010

A Pavia la clownterapia in piazza per la sesta "Giornata del naso rosso"

L'associazione VIP Pavia ONLUS è lieta di invitarvi domenica 9 maggio 2010 alla "sesta Giornata Nazionale del Naso Rosso": una giornata di solidarietà (patrocinata dal Comune di Pavia) con i volontari clown dell'associazione "Viviamo in Positivo" che animeranno dalle 10 in poi le piazze e le vie cittadine raccogliendo fondi per iniziative di solidarietà.

La "Giornata del Naso Rosso", manifestazione nazionale giunta alla sua sesta edizione, animerà quest'anno le piazze di 35 città italiane con più di 3.500 volontari clown per far conoscere tramite i giochi e le attività dei suoi volontari l'universo della clownterapia, mondo in espansione e sempre più riconosciuto anche dalle autorità ufficiali.

A Pavia i volontari saranno in piazza della Vittoria dalle 10 di mattina per tutta la giornata con stand, spettacoli, mimi, giochi ed animazione per grandi e piccini. In particolare nella piazza saranno attivi per tutta la giornata uno stand gastronomico, un mercatino di solidarietà ed una mostra fotografica sulle attività dell’associazione VIP Pavia realizzate all’interno degli ospedali cittadini e nelle altre missioni di solidarietà, come l’ultima recentemente messa in atto nelle tendopoli abruzzesi dopo il terribile sisma del 6 aprile 2009. A questi si uniranno poi spettacoli di clowneria e giocoleria, trucca bimbi, giochi ed animazione che coinvolgeranno la piazza e le vie circostanti in un turbinio allegro di colori e risate.

Durante tutta la giornata saranno distribuiti ad offerta libera i “Nasi Rossi” della solidarietà, per colorare di rosso la città e diventare un po’ tutti “clown per un giorno”. Il ricavato della giornata verrà devoluto per i progetti di solidarietà “Circostanza – Il circo in una stanza” svolti nelle scuole e nelle carceri delle principali città italiane.

Per ulteriori informazioni si può fare riferimento al sito di Vip Pavia www.vippavia.org o alla pagina ufficiale di V.I.P. Pavia Onlus su Facebook.