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giovedì 29 novembre 2007

A 15 anni offre foto osè per ricarica del telefonino: ma dove diavolo stiamo andando a finire?

Che tristezza cominciare la giornata così... Apri l'Ansa e leggi: questo....


A 15 ANNI OFFRE FOTO OSE' PER RICARICARE TELEFONINO

TRIESTE - Una ragazzina di 15 anni ha offerto, via web, dal computer di una scuola del Friuli Venezia Giulia, la propria immagine osé in cambio di una ricarica di 25 euro per il telefonino. L'episodio è stato scoperto dalla Polizia Postale di Udine che l'ha segnalato all'autorità giudiziaria, la quale - ha riferito stamani la stessa Polizia Postale - ha archiviato il fascicolo non ravvisandovi alcun reato.

L'offerta della foto - secondo i risultati delle indagini resi noti ieri dalla Polizia - è stata fatta dalla ragazzina nel pomeriggio di un giorno di scuola, ma fuori dell'orario di lezione, da un istituto di secondo grado del Friuli Venezia Giulia. A raccoglierla è stato un ispettore della Polizia Postale di Udine che, in incognito, era entrato in contatto con lei nell'ambito di una serie di controlli informatici. Pensando di interloquire con un coetaneo, la ragazza, che frequenta il primo anno del corso di studi, gli ha proposto proprie immagini 'senza velo' in cambio della ricarica. Le indagini hanno accertato che l'iniziativa era dalla ragazza senza alcun collegamento con qualunque altra persona.

L'episodio è uno dei sette (tre a Udine; due a Pordenone; uno a Gorizia e uno a Trieste) che coinvolgono in tutto 13 minori tra i 12 ed i 15 anni, scoperti dalla Polizia Postale di Udine dall'inizio dell'anno scolastico in Friuli Venezia Giulia, l'unico però nel quale vi è certezza che i minori chiedessero un compenso in cambio delle loro foto. Tutti gli episodi sono stati segnalati alla magistratura e in tutti i casi i fascicoli sono stati archiviati per non avere i fatti alcun rilievo penale. Durante i controlli, la Polizia Postale ha trovato una ragazza di 13 anni in possesso di tre telefoni cellulari.

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Ma dove diavolo stiamo andando a finire.....?

venerdì 23 novembre 2007

La porno-prof di Pordenone sospesa dall'insegnamento. Ma il web l'appoggia (ma dai?)...)

Per gli appassionati delle vicende della porno-prof Anna Ciriani pubblico le ultime notizie sul tema... :)

La povera professoressa infatti dopo l'ultimo video è stata sospesa dall'insegnamento! Ma non tutto il male viene per nuocere, commentano i più sul web: avrà più tempo per il resto.... :)

Sotto l'articolo di Repubblica.it


Si complica la posizione dell'insegnante di lettere di una scuola media
In cattedra impeccabile docente, su internet pornodiva di successo nota come Madameweb

LA PORNO-PROF NELLA BUFERA. E' STATA SOSPESA DALLA SCUOLA.

ROMA - Sospesa dall'insegnamento. La professoressa di lettere di una scuola media serale per adulti, Anna Ciriani, meglio nota come Madameweb per i suoi filmini a luci rosse diffusi su internet, è stata sospesa dal servizio su disposizione del Direttore regionale scolastico.

E' questo l'ultimo sviluppo della vicenda della porno-prof, iniziata dopo la protesta dei genitori dei ragazzini di una scuola
media di Pordenone dove insegnava, che non volevano più in cattedra una docente dalla "doppia vita", impeccabile di giorno, senza veli di notte. La porno-prof era stata quindi trasferita in una scuola media serale nella provincia friulana, dove fino a oggi ha insegnato a cittadini extracomunitari adulti per ottenere la licenza media attraverso le "150 ore".

Nuove polemiche e relative proteste sono scoppiate quando Madameweb è tornata su internet con un video girato alla recente Fiera dell'Eros di Berlino
, in cui gira nuda per la capitale tedesca e si rende protagonista di improvvisati show pornografici con gli ospiti della rassegna "a luci rosse". Questa volta è intervenuto Il direttore scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia, Ugo Panetta che, si legge in una nota, "ha dato disposizione di sospendere dal servizio l'insegnante i cui comportamenti tenuti fuori dalla sede scolastica, sono risultati gravi e in contrasto con l'azione educativa.
La sospensione è stata seguita da un commento della portavoce del ministro della Pubblica istruzione, Tiziana Ragni, che risponde al capogruppo dell'Udc alla Camera, Luca Volonté, che stamane aveva accusato il ministro Fioroni di non aver parlato sul caso della porno-prof. "Rassicuriamo l'onorevole Volonté sul silenzio del ministro: ci sono circostanze nelle quali forse è più opportuno agire che commentare. E' questo il caso - aggiunge Ragni - dell'insegnante di Pordenone che oggi è stata sospesa dal servizio, provvedimento in grado di parlare da solo. Possiamo ugualmente rassicurarlo anche sul tiro a segno visto che, per questo tipo di disciplina olimpica, nei Giochi studenteschi è espressamente vietata la pratica e sono consentite solo lezioni teoriche. Ciò a cui, invece, va sempre prestata massima attenzione - conclude la portavoce di Fioroni - è il 'tiro al bersaglio' che però è tutt'altro tipo di sport e che molti, effettivamente, praticano".

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Ma su internet già si alzano le barricate in sua difesa: leggete qui sotto questa agenzia dell'Agi (Agenzia Giornalistica Italia) ...


(AGI) - Pordenone, 23 nov. - Titoli a nove colonne oggi sui giornali del Friuli-Venezia Giulia sulla vicenda della pornoprof di Pordenone, Madameweb, al secolo Anna Ciriani. La sua sospensione dalla scuola ha diviso sindacati, colleghi e sostenitori. Ugo Panetta, direttore scolastico del Friuli Venezia Giulia, e’ stato chiaro: ‘I comportamenti tenuti fuori dalla sede scolastica - e’ stata la motivazione trasmessa in nota al dirigente della scuola media di Lugugnana nel sanvitese - sono risultati gravi e in contrasto con l’azione educativa’.

Non e’ stata licenziata, ma la sua cattedra oggi e’ rimasta vuota. Studenti stranieri delusi, quindi, nel centro di via Galante a Ligugnana. ‘Ci dispiace tantissimo’ hanno detto in coro i colleghi, stupiti come gli iscritti ai corsi serali. L’effetto sorpresa c’e’ stato, per tutti: nemmeno l’ufficio scolastico provinciale sapeva, ieri pomeriggio, dell’atto formale approvato con procedura d’urgenza. L’intervento del ministero dell’Istruzione ha dato l’accelerata al caso pornoprof, sospesa comunque in via precauzionale.

Quel che e’ certo e’ che gli amici del forum di Madameweb fanno muro: hanno protestato e protestano con migliaia di messaggi ‘postati’ on line. Dicono: ‘Massima solidarieta’ e anche ‘Siamo in pieno medioevo’, oppure ‘i video a luci rosse di Berlino sono girati fuori da scuola. Se ogni datore di lavoro dovesse valutare i dipendenti per quello che fanno fuori, che valore avrebbero competenza a impegno professionale?’. ‘Anna dovrebbe appellarsi contro la decisione, con un formale ricorso’. All’orizzonte perfino una colletta: ‘Sono disposto - e’ stata la mail di un fedelissimo delle ‘gangbang’ - a offrire un contributo economico per sostenere eventuali spese legali e invito tutti a fare altrettanto’. (AGI)


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Certo me la vedo la colletta delle gang-bang: "Hai dato con Anna? Dai anche qui!".
Ma fatemi il favore và....

giovedì 22 novembre 2007

What's happening?

Gente, che sta succedendo oggi?!?

137 contatti al blog per oggi fino a 2 minuti fa: mai avuti così tanti!

Sarete mica tutti qui per il post sulla porno prof Anna Ciriani?!? A saperlo lo postavo prima!!!!
Sarà vero? Tira più dunque un pelo di ... che un carro di buoi? :)

Fatemi sapere o lasciate un commento, che sono curioso... Già che ci siete comunque...buona visita a tutti!

mercoledì 21 novembre 2007

Il 31esimo stormo di Aviano finisce in punizione. Il motivo? Beve troppo, e causa troppi incidenti

Lo sapevate che da oggi nella base Usaf di Aviano è stato imposto il coprifuoco ai giovani avieri?


Il perchè è presto detto: i soldati di stanza alla base quando escono nelle loro scorribande alcoliche
(D'altra parte anche voi del comando americano: piazzare una base nel bel mezzo del paradiso del vino italico e pretendere che nessuno sbevazzi un po'...MA COME SI FA?!?!?) si rendono ciclicamente protagonisti di incidenti stradali dovuti all'ebrezza, e dopo i vari provvedimenti (inutili) il comandante della base ha deciso di dire basta! Coprifuoco per tutti dall'una alle 4:30 di notte, con tanto di ronde a controllare e sanzioni disciplinari per chi sarà trovato a non rispettare l'ordinanza!

Mentre mi chiedo come supereranno il lutto i poveri baristi della zona, qui sotto riporto l'articolo originale del Gazzettino di oggi (credo)


BASE DI AVIANO (Pordenone)

Il generale impone il coprifuoco dall'una alle 4.30 di notte contro la guida in stato di ebbrezza

Alla Base Usaf di Aviano è scattato il coprifuoco. Il provvedimento non è dovuto al conflitto in corso in Medio Oriente, né alla segnalazione di eventuali attentati terroristici, bensì si tratta dell'ultima (estrema) contromisura mirante a contenere la piaga degli incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza, circostanza di cui si rendono ciclicamente protagonisti avieri dell'Air Force di stanza all'aeroporto "Pagliano e Gori" di Aviano.

Per questa ragione il comandante statunitense, generale Craig Franklin, ha deciso di istituire il coprifuoco (a tempo indeterminato) da applicarsi a tutti i coscritti del 31esimo Fighter Wing. Tutti gli "airmen" di ogni ordine e grado devono rimanere confinati a casa (se abitano fuori dalla base) o in dormitorio (all'interno del recinto aeroportuale Usaf) a partire dall'una di notte e sino alle quattro e mezza del mattino.

«È mia responsabilità assicurare la salute, la sicurezza e il benessere del personale presente ad Aviano» giustifica il generale Franklin sulle pagine del periodico della Base, il Vigileer.
A essere esentati dal coprifuoco sono i "turnisti", ovvero il personale addetto alle emergenze, nonché coloro che in quegli orari effettuano arrivi/partenze o altrimenti autorizzati. Apposite ronde composte da ufficiali e sottufficiali vigilano a che l'ordinanza sia rispettata. Per gli avieri che venissero eventualmente colti a trasgredire il coprifuoco, si dichiara che il relativo comandante di squadrone comminerà le appropriate azioni disciplinari.

Un tempo, rimembra ancora qualche vecchio pordenonese, in città transitavano apposite jeep della Military Police a "spazzare" le strade da militi ubriachi. La situazione attuale relativa alla guida in stato di ebbrezza degli americani di stanza nella base della Pedemontana non è poi così drammatica. Sono i correlati sinistri stradali (a volte col contorno di feriti e vittime) a renderla gravosa.

(*) Secondo le statistiche ufficiali del 31.mo Fighter Wing, nei primi quattro mesi del 2006 si erano registrati 18 casi; ad aprile di quest'anno solo sette (il 61% in meno).
E nel 2007 è stato stabilito il "primato" di 68 giorni senza incidenti, anche se le autorità desiderano infrangere il record storico di 104. Gli avieri che vanno più a "rischio" sono quelli sotto i 26 anni, negli orari tra mezzanotte e le due, nonché tra le 4 e le 6 del mattino. Ecco quindi come si spiega la scelta della fascia oraria adottata dall'attuale "coprifuoco" imposto ai militari americani.

Dario Furlan