L'episodio lunedì pomeriggio in zona Certosa
LAP DANCE SUL TRAM, MISTERO SVELATO
De Corato ha riferito che la misteriosa ballerina era in realtà un 29enne trans venezuelano, fermato per atti osceni e aggressione
MILANO - «Nessun dubbio che fosse una donna», aveva detto (sbagliando) l'autista dell'Atm, raccontando agli increduli colleghi della centrale della bellezza dalla pelle scura, alta 1.80 che, seminuda, si era esibita in una lap dance improvvisata a bordo del suo tram, in zona Certosa, fra sorrisi e proteste dei passeggeri. La storia, confermata da un secondo autista Atm, aveva sollevato interrogativi divertiti: chi è la misteriosa ballerina? Si tratta forse di un'altra performance artistica, come la lap dance in metropolitana del dicembre 2006, con protagonista Lisa Dalla Via? E soprattutto, c'è speranza di assistere a un bis della performance su qualche mezzo Atm?
MISTERO SVELATO - Il mistero è stato svelato nientemeno che dal vicesindaco, Riccardo De Corato, che ha riferito con grande serietà del fermo di un transessuale venezuelano di 29 anni, salito sul un tram «indossando solo un tanga e un abito molto succinto completamente trasparente». A quanto riferito dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza, il trans una volta sceso dal tram (e dopo aver mimato la lap dance anche attorno al palo della fermata) è stato fermato da due vigili che, notato il suo abbigliamento quasi inesistente, gli hanno chiesto le generalità.
TACCHI A SPILLO - Il trans si è rifiutato e, toltosi le scarpe con i tacchi alti, ha tentato la fuga. Raggiunto, ha aggredito gli agenti, procurando loro lesioni con prognosi di 7 e 8 giorni. Accompagnato presso gli uffici del Servizio Radio mobile il trans, visibilmente alterato dall’alcol, è stato tratto in arresto per atti osceni, rifiuto delle generalità e aggressione a pubblico ufficiale. A carico del venezuelano risultavano già due decreti di espulsione non eseguiti e precedenti penali per lesioni e aggressioni.
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