giovedì 21 agosto 2008

Il parco delle libertà...

...dove tutto però è vietato!


Accade a Camposampiero, in provincia di Padova. Tra i vari divieti del nuovo "Parco della Libertà" anche quello di usare un linguaggio volgare ed offensivo, il divieto di usare modelli radiocomandati o quello di ripararsi sotto le piante in caso di maltempo. Non si sa chi abbia scelto il nome, ma è sicuramente un genio... :)

Tnks to "Il Mattino di Padova" (e chi se nò?)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

nei parchi pubblici in generale e' gia' vietato tutto quello che e' esposto nel cartello (eccetto quello di dire parolaccie, che e' sorprendente). Quello che e' nuovo e' il fatto che il cartello, anziche' essere in formato testuale, e' in versione grafica. Molto carina quello del "vietato usare il parco giochi ai maggori di 12 anni".

Anonimo ha detto...

se ti chiedi il genio del nome e lo chiedi ironicamente si vede che non hai letto 1984.Nella Urss o in Cina è un classico una simile situazione.
ilnome è la glassa per occultare la merdafumante che ci vogliono fare mangiare.

Anonimo ha detto...

e' semplicemente assurdo!!! nn potersi riparare sotto gli alberi se viene a piovere! ( tanto io non lo farei: potrei beccarmi un fulmine...)e NON POTER DIRE PAROLACCE!questa e' proprio bella... e se le vecchiette si lamentano che i bambini schiamazzano se ne vadano a casa, no?? i bambini hanno il DIRITTO di schiamazzare quanto vogliono ( sempre meglio di stare a casa davanti ai videogames...)e non ho ben capito quella cosa di non poter usare modelli radiocomandati...