Sui Mac si può ottenere la foto del ladro. Presto la versione per cellulari
Come dichiarano dalla home page del progetto i suoi creatori, i punti di forza di Adeona sono tre: rispetto della privacy, affidabilità e, appunto, la sua natura open source. Il funzionamento. Il funzionamento di Adeona è semplice: il programma, eseguito in background, registra l'indirizzo IP attraverso cui la macchina è collegata alla rete. L'indirizzo viene poi crittografato e inviato a un sistema distribuito, pronto ad essere recuperato in caso di necessità: a differenza dei suoi predecessori, forniti a pagamento da aziende specializzate, Adeona non prevede l'invio dei propri dati ad un server centrale privato. Grazie all'indirizzo IP, è possibile rintracciare geograficamente il luogo da cui il nostro pc ha avuto accesso alla rete, ed andare a recuperarlo.
Quest'ultimo passaggio tuttavia, come consigliano gli stessi programmatori, è meglio lasciarlo fare alle forze dell'ordine, evitando di vestire i panni dei super eroi. Come usare Adeona. Per utilizzare Adeona, basta andare nella pagina del download, scaricare il programma (dal peso di circa 2 Mb) ed installarlo. Il software è disponibile per i sistemi operativi Windows Vista e Xp, Mac OS X e Linux. Una volta installato, il programma chiede all'utente di scegliere una password, che servirà per criptare e decriptare i dati. Nella malaugurata ipotesi che qualcuno si appropriasse del pc, basterà così installare Adeona su un'altra macchina ed utilizzare la propria password per reperire i dati che ci servono. Nella versione per i sistemi Apple, è anche prevista un'opzione aggiuntiva: si può impostare il programma affinchè scatti con regolarità una foto con la webcam integrata, che immortalerà il malvivente responsabile del furto.
I punti deboli e i piani futuri. Purtroppo Adeona ha diversi punti deboli. Per funzionare è infatti necessario che il ladro si colleghi ad internet, che non disinstalli l'applicazione o che non formatti l'hard disk. Inoltre il software è ancora in fase beta (versione 0.2.1a), con numerosi bug da sistemare. Nonostante le limitazioni, i programmatori sono fiduciosi di poter migliorare la loro creatura. Tra le modifiche in arrivo una procedura di disinstallazione più complicata, il mascheramento del programma sulla task manager e soprattutto una versione pensata ad hoc per i cellulari, perchè anche i possessori di un iPhone possano dormire sonni tranquilli.
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