mercoledì 6 maggio 2009

Dare delle carogne alla sinistra italiana? Per il Parlamento Europeo da oggi si puo'.

Dare delle canaglie, delle carogne e dei delinquenti e minacciare di imbracciare i fucili contro gli avversari di "quelle canaglie di sinistra" italiana da oggi si puo'. E' totalmente lecito. Almeno per il Parlamento Europeo, che ieri durante la riunione dell'assemblea plenaria ha deciso di difendere l'immunità dell'onorevole europarlamentare Umberto Bossi, accusato appunto di aver usato le espressioni di cui sopra in un comizio elettorale del 2008.

A Verbania, il 6 aprile di quell'anno,l'onorevole Bossi si era infatti espresso cosi': «Qui non si riesce a votare, non si può votare un solo partito in un quadratino come previsto dalla legge, hanno messo dentro due simboli elettorali quindi… stiamo aspettando … guardate che queste elezioni potrebbero finire con la necessità di imbracciare il fucile e di andare a prendere queste carogne, la canaglia centralista romana … andare a prenderla… la canaglia … che sta facendo apposta a impedire il voto… han fatto… hanno stampato le schede con due simboli uniti così, se tu voti uno fatalmente voti anche l’altro… e quindi viene bocciato in cabina elettorale, altro che brogli elettorali… è una cosa preparata … non sa neppure se farà ancora a tempo a stampare le schede … sono canaglie… la sinistra è fatta da canaglie … delinquenti …., attenti che la Padania… i padani, i lombardi, i veneti, i piemontesi non han paura di voi … che se vi voglion prendere per il collo, vi pigliamo».

A più di un cittadino italiano tali frasi saranno all'epoca parse da denuncia, come a qualche anonimo cittadino verbano che qualche giorno dopo era andato fino in fondo denunciando il Senatùr al tribunale ordinario.
Ma - sorpresa delle sorprese - per l'Europarlamento l'anonimo verbano ha avuto torto marcio.

Il Parlamento ha infatti spiegato che spiegato che "Umberto Bossi «ha esercitato il suo dovere, in quanto membro del Parlamento, di esprimere la propria opinione su una questione di pubblico interesse per i suoi elettori». Inoltre, il fatto che l’oggetto delle sue affermazioni fosse il comportamento di un politico nonché detentore di una carica pubblica colloca tale dichiarazione nel quadro di un legittimo dibattito politico".

Dopo una dichiarazione del genere, mi vien da pensare che chiunque accusi il nostro dibattito politico di essere solo una volgare accozzaglia di gente buona solo a strepitare nelle aule politiche mangiando moratdella e vomitando insulti a raffica dovrà necessariamente ricredersi. Almeno in ottica europea.

E ora il buon Silvio chi lo fermerà più?

Per i più curiosi, qui il link al testo originale del Parlamento Europeo che riassume la vicenda. E voi invece, che ne pensate?

PS: nella stessa seduta é stato deciso di tutelare anche l'immunità dell'onorevole Aldo Patriciello, con un provedimento quantomeno discutibile.

L'onorevole era infatti coinvolto in un "procedimento pendente presso il Tribunale di Isernia, per aver ingiustamente incolpato del reato di falso materiale in atto pubblico l'agente della polizia municipale Stefania Di Clemente, pur sapendo della sua innocenza", in merito al quale aveva presentato richiesta di immunità (e quindi l'improcessabilità). Richiesta accolta ieri, ma con una relazione che lo difende pur ammettendo che lui abbia mentito sapendo di mentire! Ma tant'é.

Per la cronaca Patriciello, ricandidato alle prossime elezioni europee di giugno, l'immunità l'aveva già persa lo scorso 22 aprile (poco più di 2 settimane fa) per un processo in cui é accusato di "una serie di delitti e per ipotesi contravvenzionali del Testo Unico sull'Edilizia, malversazioni di fondi pubblici e reati urbanistici". Tra le accuse anche quella di essersi intascato un bel po' dii soldi dai rimborsi per le cure mediche erogati dal servizio sanitario della regione Molise.

Cosi' per curiosità, vi tranquillizzerebbe un signore cosi' nel vostro Parlamento? E allora attenti a chi voterete il prossimo 6 giugno...

1 commento:

Alba Kan ha detto...

Ma voi non siete stufi dell'Europa?
Con tutti i casini che abbiamo ci mancano quelli che ci impone bruxelles?
Forse sono un pochino OT...ma il parlamento ceco ha ratificato il trattato di lisbona...anche se manca la firma di Klaus...che Dio lo benedica!

NO AL TRATTATO DI LISBONA, perchè difende le banche, i politici corrotti e andremo verso un grande ed unico stato fascista!