giovedì 10 aprile 2008

Panificio Pavin: parte seconda.

Ore 13:50. Sto parcheggiando la bicicletta davanti al panificio Pavin, quando mi viene incontro la cassiera che sta abbassando la serranda:

Cassiera: «Ciao».
Io: «Ciao!»
Cassiera: «Ho visto quello che hai scritto su internet...»
Io: «Sì, lo so. l'ho scritto io...»
Cassiera: «Non è una bella cosa quello che hai scritto...»
Io: «Nemmeno quello che avete fatto voi. Prima avete alzato i prezzi, e poi avete messo quella specie di tassa dei 50 cent... Pensavo fosse una cosa temporanea, ma è ancora lì. Per quello ho scritto quello che ho scritto, e poi per coerenza non ci ho più messo piede».
Cassiera: «Sì. Ma non sei tu a dover decidere i prezzi...»
Io: «E' vero. Ma ho sempre il diritto di dire la mia»
Cassiera: «Ma non è una bella pubblicità».
Io: «Nemmeno quello che avete fatto voi a me pare bello. E mi sono limitato a scriverlo...».

Stasera secondo me sotto casa mi trovo lui...


...e se domani non arrivo al master, sapete perchè... :)

Per chi non si ricordasse il resto, qui trovate il link al vecchio post che spiega le ragioni della mia protesta.
Mi dispiace per il rapporto che si è guastato, ma il mio portafogli purtroppo non guarda in faccia a nessuno...

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