mercoledì 16 aprile 2008

Things that happen and things returning.

«Lei desidera?»

«No, io a dire la verità devo solo chiederle scusa...»
«Ah, è lei il proprietario della bicicletta legata fuori?»
« (bordeaux), sono io...»
«Beh, non si preoccupi: almeno è venuto presto... Ora la accompagno così almeno posso aprire il bar... Ma si ricordi di non farlo più!»
Beh, questo è poco ma sicuro...

Se anche tu hai lasciato la tua bicicletta almeno una volta legata alle 23 di sera alla serranda di un bar per ricordarti solo la mattina dopo alle 8:30 (pur dopo aver bevuto la sera prima come una spugna, ed è un vero miracolo!) che il bar dopotutto quella mattina stessa deve anche aprire...BENVENUTO! Sei dei nostri...

Inizio di giornata dopo una serata di spritz, sangria e Irish Mist (ultimamente quella roba me la bevo come caffelatte: bisogna che inizi a rifletterci su... :) che mi ha riportato, complice una lunga telefonata all'una di notte come non succedeva da tanto tempo, un po' indietro nel tempo...

Non c'è niente da fare. Mi rendo conto che cose che credevo un tempo di non sopportare mi mancano troppo, e che darei tutto quello che posso per tornare indietro... Credevo di riuscire a dimenticare tutto quello che è stato, ma in fondo non l'ho mai voluto fare, e adesso forse davvero lo so...

Sai a cosa pensavo ieri sera, quando sono andato a dormire dopo tutto quello che ci siamo raccontati? A questo...



Se qualcosa non va, segui quello che hai dentro.

Io ho sbagliato, e adesso lo so.

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