1) Qui potete vedere tutti i candidati per Camera e Senato con la sedia praticamente assicurata dalla posizione in lista per quanto riguarda il Pdl. Purtroppo non sono ancora riuscito a trovare l'equivalente per il PD, ma se qualcuno di voi conosce un sito utile segnalatemelo nei commenti! Poi lo segnerò qui... Voi quanti ne votereste o ne togliereste di questi?
2) Qui tutti i candidati regione per regione di tutti gli schieramenti politici alla Camera e al Senato: controllate la vostra, e guardate chi manderete in Parlamento a seconda delle vostre preferenze...
3) Qui l'analisi delle coalizioni con tutti i vecchi "big" della politica presenti nelle varie liste redatta dal "Sole 24 Ore"
4) E qui, tutti i siti o blog personali dei principali "big" politici in gara! Se volete potete provare a dirgli qualcosa...forse (ma non credo) ascolteranno!
5) Il voto utile. Berlusconi ne parla tanto, gli altri perlopiù rispondono di rimando: da Napolitano che dichiarava a Repubblica «Non esiste voto utile», a Veltroni che dice «Il voto utile è solo per Pd o Pdl, perchè questi sono gli schieramenti che possono effettivamente governare», per arrivare agli altri avversari politici che parlano di «Trucchi per rubare voti agli altri schieramenti».
Ma il vero voto utile, cos'è?
Lo spiega bene il blog "Noise from Amerika", in questi due post. Nel primo, si spiega cos'è il voto utile e come è strutturato, mentre nel secondo si spiega come si possa effettivamente applicare regione per regione. Unico neo, si basa solo su sondaggi nazionali e non su quelli locali, ma credo che una lettura effettivamente la meriti...
Qui sotto un piccolo estratto, che spiega la definizione di voto utile:
Voto utile: cos'è e chi lo usa. Il termine "voto utile" viene usato nel linguaggio corrente per indicare quello che i teorici dei giochi usano chiamare "voto strategico" e che viene solitamente contrapposto al "voto sincero" come modello di comportamento elettorale. In sintesi un elettore esprime un "voto sincero" quando vota semplicemente per il partito o candidato che ha una piattaforma più vicina a ciò che desidera, senza chiedersi quali siano le conseguenze di tale voto.
Esprime invece un "voto strategico" quando sceglie chi votare con l'obiettivo di ottenere un risultato elettorale il più vicino possibile alle proprie preferenze, data la sua previsione su ciò che fanno gli altri. L'esempio più semplice è quello dell'elezione di un candidato con il sistema maggioritario e tre candidati, A,B e C. Consideriamo un elettore che preferisca C ad A ed A a B (ossia C>A>B). Se l'elettore è sincero allora vota per C. Ma supponiamo che l'elettore preveda che C otterrà pochissimi voti, e che la partita sarà decisa tra A e B.
---
Se avete altri siti interessanti, segnalateli nei commenti!
Nessun commento:
Posta un commento