lunedì 11 febbraio 2008

Cento milioni di blog nel mondo!

Dal blog di Enrico Franceschini (giornalista di Repubblica): i blog sono milioni, milioni di milioni...e diventano sempre più importanti: vedere qui...


100 MILIONI DI BLOG

Ho cominciato questo blog, il 26 novembre scorso, con la notizia che la Gran Bretagna ha raggiunto i 4 milioni di blog: 4 milioni di persone (su sessanta milioni di abitanti, contando anche neonati e novantenni) che scrivono un “web log”, un diario su Internet. Be’, è già ora di aggiornare il conto. Leggo sulla New York Review of Books (splendida fucina di dibattiti intellettuali) che il mondo ha raggiunto alla fine del 2007 la cifra tonda di 100 milioni di blog. La rivista americana coglie l’occasione per fare un breve resoconto delle puntate precedenti: all’inizio del 1999, dunque meno di dieci anni or sono, sul nostro pianeta esistevano poche decine di blog. Entro la fine del 1999, ce n’erano migliaia. Quattro anni più tardi, alla fine del 2003, ce n’erano due milioni, e il numero stava raddoppiando ogni cinque mesi. Poi l’aumento è diventato irrefrenabile. All’inizio del 2006, sulla terra c’erano 27 milioni di blog. E a fine 2007, come ho detto più sopra, hanno superato la barriera dei 100 milioni. A questo ritmo, quanti ce ne saranno nel 2010? Trecento milioni? E quanti nel 2020? Tre miliardi? Difficile prevederlo. Il maggior numero di blog oggi sono in giapponese: il 37 per cento del totale. Seguono, al secondo posto, quelli in inglese: il 36 per cento.

L’articolo della New York Review of Books che forniva queste cifre era una lunga recensione di libri usciti di recente negli Stati Uniti sull’argomento. Qualche titolo: “We’ve got blog: how weblogs are changing our culture”, “Blogwars”, “Blog: understanding the information reformation that’s changing our world”, “We’re all journalists now: the transformation of the press and the reshaping of the law in the Internet age”, “Naked conversations: how blogs are changing the way business talk with customers”, “Blog! How the newest media revolution is changing politics, business and culture”.

Se fossi in Veltroni, la prima cosa che farei, in questa campagna elettorale, è tenere un blog.
100 milioni e uno.

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Per quanto riguarda il blog di Veltroni, temo che diventerebbe solo uno dei tanti aperti per convenienza politica e poi abbandonati...

3 commenti:

CHICCO MERDEZ ha detto...

Ehehehe... curiosone....
;-)

Gig ha detto...

Curioso sugnu e curioso rimango... Ma tu sei più ostracista di un parlamentare quando gli si fanno domande sulla pensione... :)

CHICCO MERDEZ ha detto...

Cosa vuoi, deformazione professionale... quando per mestiere ti fai i ca55i degli altri, impari a farti molto i ca55i tuoi... :-))
Il mitico Gigi bar! Allora prima o poi, passo... la fanno ancora bene la pizza? Sono secoli che non ci metto piede...