giovedì 21 febbraio 2008

Pdl: non sarà candidato chi ha processi in corso. Tranne eccezioni...

Dal Corriere della Sera online di oggi:

Lettera del coordinatore nazionale di Forza Italia

PDL: BONDI, NON SARA' CANDIDATO CHI HA PROCEDIMENTI PENALI IN CORSO

«Esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un'origine di carattere politica»

ROMA - Nel Popolo delle libertà alle prossime elezioni non sarà candidato chi ha procedimenti penali in corso. Lo ha scritto Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia, in una lettera inviata ai coordinatori regionali, ai membri del comitato candidature e al presidente Silvio Berlusconi.

RICONFERME - «Fermo restando la decisione di riconfermare in linea di massima i parlamentari uscenti che abbiano lavorato con lealtà e impegno in questa legislatura, e riconfermando l'esclusione della candidatura per i consiglieri regionali e per i parlamentari europei, salvo per coloro che ricoprono responsabilità politiche nazionali o svolgono rilevanti funzioni in questa campagna elettorale, ti invito - continua la lettera - a tenere in considerazione nella formulazione di nuove proposte del loro grado di rappresentatività sul territorio locale di carattere locale o nazionale».

IMPEGNO - «Per quanto riguarda la riconferma dei parlamentari uscenti è necessario valutare il numero delle legislature ricoperte, il loro radicamento territoriale, l'impegno profuso a favore del partito specialmente in occasione delle grandi manifestazioni promosse in due anni di opposizione, con l'obiettivo di favorire un necessario e naturale ricambio della nostra rappresentanza parlamentare, con particolare attenzione alle donne e ai giovani», prosegue la lettera di Bondi.

PROCESSI POLITICI - «In ultimo, ti ricordo, che eventuali procedimenti penali che riguardano nostri parlamentari o eventuali candidati, esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un'origine di carattere politico, costituiscono un motivo sufficiente di esclusione, soprattutto per un partito come il nostro che dalla sua nascita ha sempre potuto vantare un'assoluta onestà da parte di tutti i suoi rappresentanti», conclude Biondi.

BERLUSCONI - Intanto il collegio di difesa di Berlusconi, imputato a Milano per corruzione in atti giudiziari insieme a David Mills, ha reso noto che venerdì, giorno in cui il tribunale ha fissato il suo interrogatorio, l'ex premier non sarà in aula «per evidenti impegni parlamentari».

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L'Italia apprende la notizia con gioia: finalmente il Parlamento si libererà dei parlamentari corrotti! Tranne quelli ingiustamente perseguitati per spiccate motivazioni politiche, ovvio...







L'importante è crederci... Attendo ad ore lo stesso annuncio dal Pd...

Aggiunta delle 15:13 (22 febbraio): su gentile segnalazione di Francesca Terranova, che riporto integralmente:

"...Sandro Bondi (Forza Italia) in una lettera ai coordinatori regionali del partito chiede di escludere dalle liste tutti coloro che risultino coinvolti in "procedimenti penali", salvo però quelli che, "come sappiamo", lo siano "per motivi politici". Il fatto è che lo decidono loro stessi quali sono processi politici e quali no: ad esempio, uno a caso, Marcello Dell'Utri, nonostante la condanna in appello per associazione mafiosa (mica un reato qualunque), verrà regolarmente iscritto alle liste del PDL!".

Volevasi dimostrare...

1 commento:

Eleonora Voltolina ha detto...

Post grandioso.
Mi associo alle risate.

Eleonora
www.repubblicadeglistagisti.blogspot.com