giovedì 21 febbraio 2008

La "tecnologia del consenso". Tre piccoli video...

Da uno spunto trovato sul blog di Beppe Grillo: tre video trovati su Youtube, proiettati nel 2005 all'Università La Sapienza di Roma (ma non si dice in che contesto...), che spiegano come nasce quella che viene comunemente chiamata "Tecnologia del consenso", ovvero l'uso dei mezzi di informazione e non per distorcere, condizionare o distogliere da determinate cose il pensiero della gente.

Vederli credo comunque sia interessante, al di là di come vengono presentati (con netta connotazione politica antiberlusconiana, che secondo me c'entra ma finisce per limitare un po' il filmato. Come avrete capito, odio le prese di posizione a priori su qualsiasi cosa, e sono convinto che la gente sia perfettamente in grado di capire le cose da sola se si sforza con un minimo di volontà di farlo). Probabilmente un panorama un po' più ampio anche sul resto della politica italiana e mondiale (i perdenti, oltre che i vincenti) non sarebbe stato male...

Qui sotto i video e il piccolo testo di presentazione:


Filmato "Tecnologia del consenso" (Feb. 2005) proiettato durante un incontro all'Universita' di Roma La Sapienza. Il film della durata di 30min ed interamente composto da clip scaricate da internet, ripercorre il periodo del dominio di Silvio Berlusconi sull'Italia e sulle menti degli italiani tra il 1994 ed il 2005.
Dall'"uso criminoso" dell'editto bulgaro che e' costato il posto a Biagi, Santoro, Luttazzi e Sabina Guzzanti, via via a ritroso fino agli albori di Mike, Vianello ed Ambra. Il controllo diretto della televisione e' cio' che ha permesso l'illegale (L. 30/3/1957 n.361) ascesa al potere di Silvio Berlusconi. Non dimentichiamolo mai. Liberta' d'informazione sempre!


Parte 1/3



Parte 2/3



Parte 3/3



Tra un po' si voterà, di nuovo.

Il mio invito è sempre quello: informatevi, sugli uni e sugli altri, e fatelo senza farvi influenzare da visioni o prese di posizione altrui, nel modo più ampio che potrete. Fate che la vostra idea sia davvero vostra, e non confezionata a tavolino da altri. Credete ai fatti, e non alle illusioni.
Spero che, per una volta, servirà a qualcosa... Se non altro all'Italia...

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