venerdì 27 marzo 2009

Ma é stalking o Gasparring?

Da "Satira preventiva", di Michele Serra: "Ma é Stalking o Gasparring?".

L'introduzione del reato di
stalking, che punisce le molestie gravi e reiterate, sta riscuotendo grande successo tra gli italiani, che finalmente hanno un'arma legale per difendersi. Ecco i casi più eclatanti all'esame della magistratura.

Gasparri
Le denunce sono così numerose che è possibile ritirare presso i posti di polizia un modulo prestampato. Si deve barrare la casella relativa al numero di apparizioni televisive indesiderate di Gasparri (1: più di dieci; 2: più di cento; 3: ho perso il conto; 4: troppe comunque; 5: una sola ma veramente spaventosa) e allegare le spese di riparazione del televisore centrato dal lancio di una scarpa. I moduli per denunciare Capezzone e Cicchitto sono disponibili sia singolarmente sia in un kit cumulativo (Gasparri-Capezzone-Cicchitto) che rende possibile anche le aggravanti del reato associativo. Al vaglio degli inquirenti il caso di un invalido di Pordenone, immobilizzato a letto, che sostiene di avere visto il trio, a notte fonda, riunito in un'unica inquadratura, con la stessa cravatta, mentre pronunciava la stessa dichiarazione.

Blacking Quanti di noi, pur non avendone alcuna intenzione, sanno tutto della maglietta indossata da Amanda durante la sesta udienza del processo di Perugia, delle pantofole della Franzoni, degli scatti fotografici di Alberto Stasi sulla tour Eiffel nel corso di un weekend a Parigi, di quale detersivo usavano Olindo e Rosa per lavare il balcone? Grazie al reato di blacking, è finalmente imputabile chiunque diffonda cronaca nera in misura molesta e continuativa, producendo turbe emotive in milioni di persone convinte di essere in pericolo di vita perché il vicino di casa gli fissa le scarpe in ascensore. Già agli arresti domiciliari Bruno Vespa.

Spotting
Lo spotting è la variante pubblicitaria del reato di stalking. Riguarda tutti quegli spot pubblicitari che vanno in onda più di venti volte al giorno e hanno contenuti di particolare efferatezza, tipo la banca dove i clienti ballano per la felicità appena entrati nell'atrio, l'assicurazione che illumina le vittime di una catastrofe con un raggio miracoloso, la scema che cammina a piedi nudi sul tetto delle macchine, la ninfomane che rinuncia volentieri alle mutande ma non al suo orologio, l'idiota che canta un allegro motivetto perché mangia lo yogurt, e altre situazioni di demenza sociale proposte come momenti edificanti. Tra le pene previste per questo reato, particolarmente odioso, l'obbligo per tutti i dipendenti dell'agenzia pubblicitaria imputata di recarsi ogni mattina in questura mimando davanti agli agenti lo spot di loro ideazione. Uno dei più celebri e pagati copy milanesi ha dovuto ballare nudo sul tetto di una Volante, cosparso di yogurt, cantando "amo la mia banca" e ferendosi con una roncola per attirare la benevolenza della sua compagnia di assicurazione.

Berlusconi Nel suo caso è limitativo parlare di stalking, e i giuristi preferiscono il neologismo mass-balling, mutuato dalla formula 'massacrare le palle'. È stato calcolato che ogni italiano è perseguitato dalle immagini e dalle parole di Berlusconi in misura tale da non poter trovare rifugio neanche nella cabina armadio. Politica, calcio, televisione, edilizia, assicurazioni, banche, chirurgia estetica, barzellette: non esiste comparto nel quale non sia obbligatorio imbattersi in questo singolare ometto sorridente che ti spiega quello che devi fare, aggiungendo che comunque non riuscirai mai a farlo meglio di lui. Protetto dal Lodo Alfano, il premier non può essere processato. Lo spiegherà a reti unificate, sorridendo e battendo una mano sulla spalla di un figurante, seduto al suo fianco, che rappresenta l'italiano medio.

Nessun commento: