martedì 17 marzo 2009

I MEPs e il viagra dell'onorevole Salvini

Lo scopo più nobile dell'ufficio stampa del Parlamento Europeo é promuovere cio' che fa il Parlamento stesso, perché non venga percepito come un'entità aliena ed estranea dai cittadini italiani ed europei in generale.

Per fare cio' l'ufficio stampa agisce in vari modi: campagne informative, conferenze, dibattiti, interviste e quant'altro. L'importante - ci spiegano - é tentare di avere di solito almeno un MEP (Members of the European Parliament) all'interno delle varie iniziative. I politici infatti hanno più visibilità personale, calamitano di più l'informazione e danno di riflesso più luce all'evento.

"Ci vuole un MEP", é uno dei mantra più ripetuti. O anche un ex: basta che sappia raccontare cosa si vive li'. E si fa di tutto per farli finire o ospitare da tutte le parti, nella speranza di arrivare al fine nobile di promuovere il PE. Cosi', ogni volta che un MEP finisce da qualche parte, sia essa stampa, radio o tv, qui sono tutti più contenti.

Oggi in metropolitana, mentre arrivo al lavoro, sfoglio il free press "Metro" e mi accorgo che a pagina 2 c'é un ex MEP: l'onorevole Matteo Salvini, ex eurodeputato della Lega Nord e attuale capogruppo milanese in consiglio comunale nonché eletto alla camera dei deputati.

"Chissà di cosa parlerà - mi chiedo tra me e me -. Di fianco c'é un articolo sulla Piovra calabrese che conquista Milano, e sotto uno sullo stupro della Caffarella...parlerà di immigrazione. O di romeni. O di leggi più severe sugli stupri...".

Poi leggo l'intervista, e capisco che lavorare all'ufficio stampa del PE sarà veramente un lavoro duro...

(cliccate sulle immagini per allargarle)



Tra l'altro mi immagino la richiesta per l'intervista come possa essere andata... Non so perché, ma immagino che sia stata fatta al telefono:

Giornalista: "Pronto, l'onorevole Salvini?"
Salvini: "Si', sono io, mi dica"
G: "Vorremmo farle due domande, siamo di Metro Italia, se ha un minuto...."
S: "Si' prego, dica pure"
G: "si tratta di un problema un po' scomodo...del Viagra..."
S: "Come del Viagra? E io che c'entro?"
G: "Beh, sa, Bossi... il celodurismo... E' uscita questa ricerca...il giornale é nazionale, c'é visibilità..."
S: "Vabbé!...Andiamo..."

[intervista di cui sopra]

G: "Un'ultima domanda, dottor Salvini"
S: "Va bene"
G: "Lei ha detto - cito testuale - che i ritmi oggi sono infernali, molto peggio di quelli di 20 anni fa. Che sia l'uomo che la donna lavorano molto di più. E che i problemi sono soprattutto per gli uomini del Nord, sempre più impegnati... Lei é sia consigliere comunale a Milano che deputato a Roma, e ha lavorato anche a Strasburgo...avrà dei ritmi massacranti.... Ma non é che anche lei..."

TU-TU-TU-TU-TU-TU-....

G: "Signor Salvini, é caduta la linea..."

(Ovviamente la seconda parte é un lavoro solo di fantasia, fatto per riderci sopra con ironia...)

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