- 20mila giovani sfruttati senza tutela nè garanzie lavorative
- 5mila precari che guadagnano 8 euro a pezzo; con un compenso minimo di 2 euro per servizio.
Non è uno sfruttamento qualsiasi, ma quello dei giornalisti in Italia. I numeri che avete appena letto infatti sono quelli dell'indagine effettuata per il 2009 dall'ordine nazionale dei giornalisti in collaborazione con i vari ordini regionali. Tante le testimonianza raccolte, con un blog che è stato addirittura creato per mettere in luce il problema.
Numeri - dicono dall'ordine nazionale - che devono fare riflettere perché molti di questi lavoratori presto si rivolgeranno ai Sindacati e agli Ordini per vedere riconosciuto il loro lavoro. E molti già lo hanno fatto. E con le discordanze in essere fra i vari Ordini regionali, può capitare che un aspirante pubblicista in una regione venga iscritto mentre un aspirante pubblicista in un’altra regione veda respinta la domanda, a parità di requisiti.
Per chi fosse curioso, il report integrale è disponibile e scaricabile qui.
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