martedì 27 ottobre 2009

E Lombardo ammise: "Firmo abusi senza neanche accorgermene"

E Raffaele Lombardo (governatore della Regione Sicilia) dopo la tragedia di Messina disse, riferendosi ad una costruzione di una casa in una zona a forte rischio ambientale da lui stesso autorizzato: "Ma che nne sò io di quello che firmo? Che c'ho tante di quelle carte da firmare, che firmo robe senza neanche accorgermene". Questo è il riassunto, ma le parole vere le trovate più sotto. Se volete sapere come nascono le tragedie in Italia, beh, questo è un primo passo.

Il secondo passo a cui però si deve pensare è: se questo accade ad un governatore di Regione, cosa può succedere in Parlamento dove di leggi, leggine e decreti se ne votano a centinaia alla volta? Pensate davvero che i parlamentari sappiano quello che firmano?


Nell'attesa, gustatevi questa videoinchiesta da sito
Strill.it, ed ascoltate le parole del governatore Lombardo...



La trascrizione. "Senta, facciamo una cosa, guardi che io martedì devo riferire. Lei mi prepari cortesemente tutte le carte, poi però mi dovete spiegare, che io non ci capisco niente di questa "declassificazione del rischio finalizzata a costruire".

E poi racconta: "Sapete cosa ho firmato io? Ho firmato un decreto relativo a una delibera di giunta a seguito di uno studio portatomi, in base al quale ho declassificato il rischio di un'area del comune di Rosolini, dove un consigliere comunale deve farsi la casa. E' sul letto di un torrente e io ho firmato il decreto per declassificare il rischio. Capite? chissà quanti ne firmo senza sapere, perché c'ho tanto di carte..."

Contattato dallo stesso autore dell'inchiesta, il presidente della Regione, ha risposto soltanto: "E' una vicenda già nota a cui stiamo già provvedendo".


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