Notizia vecchia, ma sempre attuale....e d'altra parte, chi non c'è mai passato?
Anche se a dire la verità avevo già visto più di uno studio (semiserio) sull'argomento, e mi sembra tanto la scoperta dell'acqua calda.....Dal sito del Corriere:
Più dannoso per la coppia il modo in cui si litiga piuttosto che la ragione vera del confronto
Uomini e donne, diversi anche nelle liti
Aggressività sempre in agguato. Non discutere? È praticamente impossibile
LONDRA – Sulla scia del famoso libro di John Gray, «Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere», gli scienziati hanno scoperto che anche il modo in cui litigano donne e uomini sarebbe completamente diverso, e questo sarebbe alla base di ancora più problemi e discussioni all’interno della coppia.
ANATOMIA DELLA LITE - Ecco l’anatomia-tipo di una discussione tra un uomo e una donna, ricostruita dal Times. Passo numero 1: la donna introduce un problema. Chiede di parlarne e spesso pone al compagno domande retoriche. Passo 2: l’uomo si sente criticato, anche se non lo è stato direttamente. Passo 3: Sentendosi sfidato, l’uomo reagisce sulla difensiva. Spesso si chiude in se stesso e rifiuta di parlare. Passo 4: La donna soffre questa reazione e reagisce male. Passo 5: la discussione sale di tono e spesso sfocia in aggressività. Secondo Gray, assai criticato ma ancora ai vertici con il suo volume di «self-help» campione d’incassi, «il marziano vuole evitare il confronto e si rifugia nella propria caverna. Equivale a una dichiarazione di guerra fredda. L’uomo si rifiuta di parlare e nulla viene risolto».
RAGIONE IN SECONDO PIANO - Insomma, sarebbe più dannoso per la coppia il modo in cui si litiga piuttosto che la ragione vera del confronto. Gray spiega: «La maggior parte di coppie parte discutendo di una cosa e, nel giro di 5 minuti, si trova a litigare sul modo in cui sta litigando». Il “pattern” comportamentale vede la donna, spesso ritratta come “la manager” delle relazioni in quanto avvezza a gestire marito e figli, iniziare con una questione che lei vuole risolvere. L’uomo sente odore di disapprovazione e questo gli fa saltare i circuiti. Secondo Gray, infatti, l’uomo ha sempre bisogno di molta approvazione. Per rispondere alla sfida che l’uomo legge tra le righe, la sua reazione si concentra sul dimostrare di avere ragione. Spesso lo fa in modo insensibile e allora la donna ci rimane male di fronte all’atteggiamento poco amorevole del compagno e cerca di difendersi dalle sue espressioni più dure. A questo punto la donna comincia ad evidenziare rifiuto e sfiducia del compagno e la situazione degenera.
NESSUNA SOLUZIONE - Christine Northam una consulente di coppia per Relate, un centro di psicanalisi delle relazioni, commenta: «Le definizioni spesso date in psicologia per descrivere donne e uomini sono “l’inseguitrice” e “il distanziatore”, perché spesso è la donna che chiede di risolvere un problema mentre l’uomo si rinchiude in un silenzio di pietra. Ma i ruoli si possono anche scambiare». Secondo la Northam, gli uomini più giovani sanno gestire meglio le loro emozioni, vogliono capire e parlare, mentre gli uomini più all’antica sono più difficili, «perché sono stati cresciuti pensando di avere sempre ragione. Spesso si rifiutano di ascoltare la donna, trivializzando i suoi problemi, e questo crea enorme tensione nella coppia». La soluzione? Non c’è, almeno per ora. Ma il capire le differenze nel modo in cui si discute può essere un primo passo.
Deborah Bonetti