lunedì 15 settembre 2008
Abdul e i ricordi ipocriti che affiorano dal sangue
Voi non avete idea di quanti "ricordi" o "pensieri" arrivino nelle agenzie di un giornalista quando muore qualcuno, importante o meno. Di solito il numero è direttamente proporzionale allo spazio della morte sulla stampa locale e nazionale, e tutte queste dichiarazioni "spontanee" sono collegate quasi sempre da un'unica cosa: la strumentalizzazione.
Di solito funziona in due modi: 1) si manda un "messaggio di cordoglio" per far vedere che si esiste, per farsi un po' di pubblicità. 2) si manda un messaggio per dire quello che si vuole, strumentalizzando palesemente la cosa. Se poi si è il politichetto di turno, purtroppo mai preso in considerazione dalle tv o dai giornali che "vogliono solo i pezzi grossi" conviene fare un po' tutti e due. Magari ci si fa notare un po' di più da ambo le parti.
Nel primo caso quando morì Pavarotti mi ricordo che ancora a distanza di due giorni arrivavano ancora dediche assurde. "L'istituto di ippica di nonsodove" ricordava il maestro "perchè era noto che era un grande appassionato di ippica", la maglieria tiziocaio "Ricordava il maestro perchè era solito rifornirsi da loro", e così via.
Nel secondo caso c'è la storia di Abdul, il giovane africano con cittadinanza italiana assassinato a sprangate domenica sera fuori da un bar vicino alla Stazione Centrale di Milano perchè accusato di aver rubato dei biscotti e parte dell'incasso della serata (accusa, si scoprirà poi, infondata). All'ora in cui scrivo i lanci di agenzia alla voce "Ragazzo Ucciso" (non c'è n'è una taggata Abdul...)sono 136: ve ne posto alcuni qui sotto. Commentano:
- l'esponente del Pd Roberto Di Giovan Paolo, segretario della commissione Affari europei del Senato: "la vicenda del giovane ucciso a Milano ci fa dire che vorremmo un ministro dell'Interno più dialogante, più di mediazione, che stemperasse i toni".
- Piero Fassino, responsabile Esteri nel governo-ombra del Pd: "L'uccisione del giovane africano avvenutaa Milano è la dimostrazione di cosa può accadere quando si crea un "clima di intolleranza e di odio".
- Il segretario di Rifondazione comunista Paolo Ferrero: "L'uccisione del ragazzo africano a Milano è un "atto intollerabile" e ora è bene che la Lega "la smetta"con la propaganda contro gli immigrati".
- Il segretario del Pd Walter Veltroni: "L'uccisione del ragazzo africano a Milano è frutto di un clima di odio. L'assassinio di un ragazzo a colpi di spranga, gli insulti per il colore della sua pelle sono il frutto di un clima pesante, di odio, di una tragedia insopportabile per chiunque abbia a cuore il rispetto per lepersone e la tolleranza. Un clima difficile che l'indifferenza,l'egoismo, le culture che hanno al centro la soddisfazione didesideri individuali, le paure seminate a piene mani versol'altro da noi hanno contribuito a formare".
- La senatrice del Pd Mariapia Garavaglia: "Il fatto che un giovane venga ucciso per motivi riconducibili al colore della sua pelle è frutto di un"clima di intolleranza" che dovrebbe far riflettere chi ha datovita a una "campagna che ha solo istillato odio".
- Il vicepresidente dei senatori della LegaNord, Lorenzo Bodega: "Ferrero e la sinistra la smettano conquesto opportunismo rivoltante: stanno li, con il fucile puntato,che appena accade qualcosa la colpa è della Lega. Ciò non loconsentiremo più. Purtroppo è morto un ragazzo di cittadinanza italiana per colpa di due pazzi esagitati; purtroppo questo ragazzo si è trovato in un momento drammatico e ci è scappato ilmorto. Ma ciò non consente attacchi simili da chi ha smembrato il paese per ben due anni".
- Il deputato della Lega Nord Ettore Pirovano (alzi la mano chi lo conosce) : ''Dispiace per questo povero ragazzo ucciso da due pazzi criminali. La sinistra anche in questa occasione non ha perso l'occasione per tirare fuori tutto il livore contro un movimento, la Lega, che sta mietendo successi in tutte le fasce del paese, in primis gli operai. Indicare la Lega come razzista e xenofoba e quasi colpevole di questo assassinio e' rivoltante''.
- Il presidente del Consiglio nazionale dell'Udc, Rocco Buttiglione: "In Italia c'e' un clima di intolleranza e il governo non fa tutto il possibile per bloccarlo".
- Gaetano Quagliariello, vicepresidente dei senatori Pdl (noto anche questo...) : Per Forza Italia l'omicidio del giovane italo africano a Milano sottolinea la necessità di "ripristinare la sicurezza in questo Paese".
- L'Associazione mamme antifasciste del Leoncavallo: "Vorremmo che l'ennesimo massacro di un sabato notte, ancora a Milano, ancora una volta, come nel 1978 a pochi passi dal centro sociale Leoncavallo, offra l'occasione al sollevarsi delle coscienze di tutti coloro che, sinceri democratici e antifascisti, rinnovano ogni giorno quella riprovazione sociale verso i fenomeni di squadrismo, di razzismo, di xenofobia. Non conoscevamo personalmente Abdul e i suoi amici, cui portiamo la nostra più sentita solidarietà, ma possiamo immaginare fosseun giovane come tanti, uno dei tanti che dalle periferie vengonoa Milano, per frequentare un centro sociale e così ci ricordiamo delle vicende di Dax, di Renato, di Aldro e dei tanti altri che hanno segnato con il loro sangue l'asfalto delle nostre città, da Verona a Milano, da Genova a Roma nella storia recente del nostroPaese" proseguono le mamme dell'associazione, sottolineando che"questo orrendo delitto è il frutto di una cultura, fomentata anche da gruppi criminali di destra cui la magistratura tropporaramente pone i sigilli, ma anche da una certa accondiscendenza di una parte della nostra classe politica, ormai dichiaratamente xenofoba e razzista, che si permette di dichiarare Italo Balbo un eroe nazionale e sfratta l'Anpi dalle storiche sedi, infangando la nostra Costituzione fino a dimenticarla".
- Alessandra Mussolini, presidente della Commissione Bicamerale per l'Infanzia esegretario nazionale di Azione Sociale - PdL : "E' stupefacente come la sinistrasia incapace di andare al di là della propaganda. Sulla mortedel ragazzo ucciso a Milano è in corso una nauseabonda strumentalizzazione anche dopo che il pubblico ministero, che non credo appartenga al Ku Klux Klan, ha affermato senza mezzi termini che il razzismo non c'entra.La sinistra continua la propria ottusa battaglia sperando che sialimenti l'odio razziale al solo scopo di poter sostenere lapropria irresponsabilità. E' veramente imbarazzante avere una opposizione così sconsiderata".
- I promotori della manifestazione dell'11 ottobre contro la politica economica del governo (varie associazioni insieme ai quattro gli ex partiti della sinistra Arcobaleno) sono ''vicini alla famiglia di Abdul William Guibre, il ragazzo di Milano barbaramente ucciso durante un'aggressione di chiaro stampo razzista''.
...e potrei andare avanti per una vita! Tutta questa gente, prima che Abdul morisse, cosa ha fatto per lui? Dov'era? Se non fosse morto, avrebbe mai parlato?!?
Spero non mi chiedano di fare un articolo su questo. Magari lo faccio anche, ma di sicuro tolgo la firma. Perchè tutto questo mi fa solo schifo.
L'ipocrisia regna sovrana, ovunque. Purtroppo anche sulla tomba di Abdul.
Arrivederci al prossimo morto e ai prossimi "sinceri" messaggi di cordoglio.
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1 commento:
addio abdul :(
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