In anteprima ancora per i lettori del blog il nuovo articolo del sottoscritto sulla questione dei musulmani di viale Jenner, stavolta trasferiti al PalaSharp di Lampugnano. C'E' LA PREGHIERA, PALASHARP BLINDATO
Polemica sul Ramadan: "Qui non va". Il Prefetto: "Indietro non si torna"
IL TERZO ATTO di quello che ormai è definibile solo come "l’esodo dei fedeli di viale Jenner" è andato in scena ieri al Palasharp di Lampugnano. Più fedeli, meno attenzione mediatica e meno polizia per altre tre ore passate ancora senza contestazioni.È VERSO LE 12 che compare Abdel Hamid Shaari, il direttore del centro islamico di viale Jenner, subito preso d’assalto dai cronisti. «Oggi non ci sono proteste e nemmeno la signora Santanchè - scherza - Siamo felici di essere qui. Parlavano di ostilità della gente verso di noi, considerati come "occupanti", ma si è visto già la settimana scorsa al Vigorelli che che è stata solo una polemica montata ad arte. Siamo arrivati, abbiamo pregato e siamo andati via: tutto è tornato come prima».
ARRIVA ANCHE Divier Togni, presidente della società che gestisce la struttura:«L’impegno ad ospitare i fedeli mussulmani c’è per 5 settimane, compresa quella in cui ci sarà la festa del PD per cui tenteremo di arrivare ad una mediazione. Dopo ci sono altre idee, sempre in questa zona, ma prima bisognerà parlare con le istituzioni».I fedeli continuano ad arrivare alla spicciolata fino alle 14.30, orario in cui termina la funzione.
La questura dirà alla fine che hanno pregato circa in 700. «Noi li abbiamo contati - dirà poi Shaari all’uscita - Erano circa 1700-1800. Ma non importa, per noi è stato comunque un successo».
Nel frattempo nasce una nuova polemica per il Ramadan, la ricorrenza sacra dei mussulmani che durerà tutto settembre. Il prefetto Gian Valerio Lombardi smentisce poco dopo le 13 ciò che era stato detto la mattina prima in conferenza stampa, ovvero che nelle sere della festività sarebbe stata permessa la preghiera nei locali di viale Jenner. «L’abbiamo fatto per vent’anni - ribatte Shaari, messo al corrente della notizia -. Arrivavano massimo 400 persone, che il locale conteneva tranquillamente. Ma se il prefetto ci dirà di spostarci siamo disposti a farlo, a patto che stavolta ci dica almeno dove».
Attendendo settembre, il direttore del centro vedrà martedì i dirigenti del Pd per accordarsi sulla data del 29, mentre ancora nulla trapela per dopo. «Ringraziamo il signore di Brugherio che aveva messo a disposizione il suo terreno per la moschea, ma purtroppo è un po’ troppo lontano. In compenso ci ha dato coraggio: dimostra che la sensibilità sul tema c’è».
2) Il musulmano di guardia alla porta al fotografo in maglietta rosa (che vedete anche in foto) che risponde al fotografo che gli chiede come mai non si possa entrare così: "Oggi è così. Non si entra e basta. Ognuno ha le sue regole: voi mangiate maiale e noi no". Ma che c'azzecca?!?
5) I soliti saluti di rito alla nuova gente che conosco ogni volta, nella fattispecie Alessandra (stagista di Radio MonteCarlo) e Andrea (stagista all'agenzia di stampa Agi) dell'Ifg di Milano. Li trovate nell'ultima foto in basso a sinistra assieme a me: Andrea è quello con la maglia verde, io quello con la polo bianca e Alessandra quella con pantaloncini bianchi e maglietta marrone! Blogosfere ha fotografato anche me... :)Hasta la Xa Mas siempre! :)
Che dire... se volete altro lo trovate qui!
Per oggi è tutto, penso che basti...see you next time! :)









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