Il vostro reporter infiltrato sotto la copertura di studente del master di giornalismo di Padova ci è andato per voi. Qui è il comunicato con cui il Consiglio ha riassunto l'evento. Ma questo è quello che è accaduto realmente e chei media presenti non vi hanno mostrato...
Due note di colore per chiudere sull'evento: su una cinquantina di giornalisti presenti, mentre dal palco si parla di precariato dei giovani e stipendi da fame, più del 50% dei presenti ha i capelli bianchi o non li ha proprio e fa più casino dei pochi "giovani" presenti. Per quanto riguarda le donne (Silvia, questa è per te) in tutta la sala non credo che arrivassero al 20% del totale, questa volta sì perlopiù giovani.
All'improvviso la platea rumoreggia, e il convegno si chiude, mentre tutti i giornalisti cominciano a scappare...
Il MEGA-BUFFET offerto dalla Regione Veneto ai presenti! Un tavolone con almeno 6-7000 euro di mangerecce, tra le quali: gran misto di pesce, patate al forno, lasagne al forno, polenta, straccetti in salsa, polpette ai funghi (divine!), baccalà mantecato, porchetta e salumi vari, fagiolini e altri contorni, insalate miste, pesce fritto e altro, su cui i giornalisti si avventano come faine (me compreso, lo riconosco!)
Ah, dimenticavo bere e antipasto! Antipasto con tartine varie, Prosecco, spumante e Bellini e bere in quantità con svariate bottiglie di vino per ogni gusto! Dal rosso al bianco al prosecco, il tutto servito da almeno 5 camerieri tutti in divisa con frac e marsina!
Il nostro master padovano, pur essendo stato deliberatamente ignorato, si è difeso valorosamente con i suoi reparti speciali di mandibole d'assalto. E tra noi e il resto della stampa veneta, alla fine dopo tre giri di ricarica del tavolo del buffet rimaneva questo:
E di me? Beh, di me rimaneva questo...
La giornata finisce così con una passeggiata a Venezia, e un ritorno in treno in cui la metà di noi cede alla digestione e ronfa amabilmente in treno... E' in lavorazione un video su questo, che posterò qui sotto appena possibile.
Per finire, la foto dei coraggiosi del master di giornalismo di Padova!
Per poter dire. io c'ero! Da sinistra verso destra rispettivamente io, Laura Proietti, Enzo Di Masi, Lucia Panagini, Alberto Gallo, Raffaele Riverso e Alessandro Mileti in basso. Poi, extra-foto perchè fuggiti in atmosfera romantica alla ricerca di un'inesistente mostra a Palazzo Grassi: Francesca Terranova ed Enrico Albertini. Ora non manca più nessuno direi... I liocorni ce li sèmo magnati al buffet...
Un saluto a tutti, e a presto con il racconto della prossima uscita!
Ultimo aggiornamento 03-01.2008: il video è arrivato! Riveduto e mixato da Alessandro Mileti (l'accucciato a destra nella foto) ecco a voi "Dreaming one "last tango" on Liberty Bridge"! Lievemente diverso da come era partito...ma i commenti li lascio a voi! Enjoy, e a questo punto...buon 2008 a tutti!
7 commenti:
Nooooo, c'erano le lasagne??? Non le ho viste!!!
E comunque il razzismo vale anche per i piemontesi: pensi che io ci capisca qualcosa dei proverbi veneti?
Alberto
Per forza: avevi la bocca troppo piena del resto! :)
Sono indeciso se mettere o no le altre foto...tipo quella di te che te magni la sopressa...
Comunque Gallo, è ora di venetizzarti un po' sai? Ormai sei qui da un anno, eh!
Io c'ero... uffina e anche Enri. Per gli invidiosi che vorrebbero l'agognato libro sui proverbi veneti eccovi un piccolo, simpatico estratto: "Le femene e le vache bone, no le va mai fora paese", "se le fusse d'oro, no le valaria un scheo", "Xe più dificile far la guardia a 'na femena, ch'a un saco de pulesi (pulci)", "La dona che se marida bisogna che la gh'abia do cose: boca da porcelo e schena d'asenelo", Dove comanda le done e ara le vache, se vede le cosse mal fate" ecc ecc ecc
Antica saggezza popolare!
Ma hai ragione: non ho citato te ed Enrico! Ora provvedo...
anch'io voglio il libro dei proverbi veneti!
rrr tu cosa te ne fai?mi regali la tua copia?
Ok, rimediato! Silvia ed Enrico sono tornati nel team...
Belle cose da vedere, caro Gig. Mi sono anche piaciuti i tuoi commenti sarcastici. Un grande spreco di soldi e di 'immagine' per quella che, secondo me, può definirsi una vera 'casta'. Per principio poi io non mangio mai ai buffet: fai la figura dell'ingordo e ti giochi anche la linea. Purtroppo c'è gente per cui anche questo è un segno del 'potere'... mah...Almeno i collaboratori, con quello che prendono, ad un pranzo gratis hanno diritto, ma quelli assunti????
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