Provate a indovinare cosa chiederanno questi sette milioni di persone nella letterina a Babbo Natale? Certo che sette milioni sono tanti... Dà da pensare un po'...
In fondo, per la cronaca, ci siamo anche noi (giornalisti)..
Dal sito dell'Ansa:
Ancora 7 mln di lavoratori in attesa di rinnovo
ROMA - L'accordo il contratto di 320mila bancari bancari alleggerisce di poco il numero dei lavoratori italiani in attesa di rinnovo del contratto, che resta intorno ai 7 milioni. Secondo le rilevazioni Istat più recenti, "alla fine di ottobre risultano in vigore 50 contratti, che regolano il trattamento economico e normativo di circa 5,2 milioni di dipendenti. Per contro, risultano scaduti 26 contratti relativi a circa 7,0 milioni di dipendenti e al 58,1 per cento del monte retributivo totale". Sempre a ottobre, ha rilevato l'Istat, "i mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto sono in media 13,4 in ulteriore crescita rispetto a settembre 2007 (13,0 mesi), e superiori rispetto al valore relativo al medesimo mese dell'anno precedente (10,7 mesi)". L'intesa raggiunta per i lavoratori delle banche rinnova un contratto scaduto a fine 2005. Questi, in sintesi, i principali confronti ancora aperti per il rinnovo di contratti scaduti.
- DIPENDENTI PUBBLICI: I contratti sono scaduti a fine 2005. C'é un accordo quadro per rinnovi che prevedano aumenti medi di 101 euro (la base considerata per i ministeriali) ma per ora hanno raggiunto un'intesa solo ministeriali (250.000 lavoratori), parastato (circa 60.000 addetti) e scuola (circa un milione di addetti). Mancano gli accordi per enti locali, sanità, agenzie fiscali, comparti per i quali manca ancora la direttiva del Governo all'Aran. Tutti i contratti scadranno di nuovo a fine anno e per il 2008-2009 il Governo in Finanziaria ha messo risorse molto inferiori anche alla copertura della vacanza contrattuale.
- METALMECCANICI: Il confronto fra Federmeccanica e sindacati riprenderà in riunione plenaria il 12 dicembre, dopo i tavoli per delegazioni ristrette. La Federmeccanica ha proposto un aumento di 100 euro per 2/3 legato agli istituti sulla produttività. Il contratto che riguarda oltre 1,5 milioni di lavoratori è scaduto il 30 giugno. I sindacati hanno chiesto un aumento di 117 euro medi oltre a 30 euro per i lavoratori che non fanno contrattazione integrativa. Proseguono scioperio e mobilitazione a sostegno della vertenza.
- COMMERCIO: per i quasi due milioni di lavoratori tra commercio, terziario e servizi il contratto è scaduto a fine 2006. La richiesta di aumento per il 2007-2008 è di 78 euro (per 14 mensilità). Le trattative tra Confcommercio e sindacati si sono interrotte il 25 settembre. Per la categoria sarà una vigilia natalizia all'insegna: i lavoratori del commercio che si asterranno dal lavoro nei giorni 21 (per chi lavora su cinque giorni) o 22 dicembre (per chi lavora su sei giorni). Una seconda giornata di sciopero è stata preannunciata per gennaio.
- IMPRESE PULIZIA: circa 400.000 persone, in stragrande maggioranza donne, sono da oltre due anni senza contratto. Non sono stati fissati nuovi appuntamenti ma al ministero del lavoro, che a fine novembre a parlato di "trattativa sbloccata", si studia una mediazione.
- FERROVIE: Il contratto scaduto a fine 2006 riguarda circa 120.000 lavoratori delle attività ferroviarie. La richiesta di aumento salariale è di 115 euro medie.
- GIORNALISTI: il contratto che riguarda 16.500 lavoratori (su 85.000 iscritti all'albo) è scaduto da oltre due anni e mezzo (28 febbraio 2005) e la trattativa economica non è stata mai avviata nel merito perché non si è superato lo scoglio normativo (disciplina del precariato, lavoro autonomo e multimedialità). Sono già state effettuate oltre 15 giornate di sciopero.
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