venerdì 30 luglio 2010

Il Tantum Rosa e la crisi della logica nel terzo millennio

"Il Tantum Rosa non è uno sciroppo, ma una lavanda vaginale e, sottoforma di bustine, non va diluito in acqua e bevuto. Ma evidentemente il modo in cui va utilizzato non è risultato abbastanza chiaro e così alcune donne hanno pensato bene di risolvere i loro fastidi 'intimi' assumendo il farmaco, ma nel modo sbagliato. Magari avrebbero dovuto partecipare ad una party, proprio come la protagonista dello spot del Tantum Rosa e invece si sono ritrovate a festeggiare al pronto soccorso"!

Comincia così una delle storie più assurde di quest'estate, ovvero quella delle 50 e più donne ricoverate nei centri antiveleni di Milano e Pavia proprio per aver bevuto la lavanda vaginale di cui sopra, evidentemente fraintendendo il noto spot qui sotto.


Su questa storia ha scritto due righe la mia collega Chiara, che posto nel blog per condividerle con voi. In effetti, dopo aver letto tutto questo, una storia così non sembra più tanto assurda come appare... 

Innanzitutto è ancora da stabilire se la bevanda vaginale sia stata bevuta per sbaglio o per sballo, perchè in tempi di crisi uno s'arrangia con quello che trova in casa.


Ammesso poi che si tratti di uno sbaglio mi sembra che la pubblicità fosse concepita e strutturata in linea con il target di riferimento: idiot to idiot. Perchè converrete con me che non si può fare una pubblicità in cui l'amica ritardataria (che credo peraltro sia  la stessa che due anni fa aveva le mestruazioni durante le gare di rafting e la dissenteria cronica prima di andare al cinema) si giustifica dicendo che le prudeva da morire e che dopo aver tenuto un comizio in farmacia, in una seduta plenaria, all'unanimità le è stato consigliato il Tantum rosa da prendere comodamente in BUSTINA....

Perchè siamo nel terzo millennio dove le regole della logica non esistono: non ti accorgi che vivi in una casa pagata da qualcuno generoso, le fotografie le fai coi cellulari, telefoni col pc, ascolti la radio alla TV....Se tutto questo è possibile....se la diarrea alla posta s'arresta con una pasticca, il pipino nelle grandi occasioni lo fai alzare con una pasticca blu, il dolore muscolare al quadricipite ti passa se applichi un cerotto sul pettorale e se la Famiglia Boccasana beve Tantum Verde come fosse Tavernello.... non vedo perchè, se TANTUM mi dà TANTUM, il prurito alla vagina non possa passare per via orale.

Scherzi a parte credo che la leggerezza a livello pubblicitario ci sia stata...certo è che se, mentre guardi le storie strappalacrime di Barbara D'Urso alla tv, leggi anche il fogietto illustrativo prima di prendere un medicinale non sarebbe una cattiva idea.... Perchè a nessun sano di mente viene in mente di mettere il lasonil sullo spazzolino da denti solo perchè assomiglia ad un tubetto di dentificio...

Però, tirando le somme il punto è solo uno: TU RAZIONALIZZI QUELLO CHE VEDI ...E AGISCI DI CONSEGUENZA. e se vedi una che piglia le bustine perchè le prude, con il beneplacito del farmacista, e inconsciamente l'associ all'ennesima rompipalle-con-problemi-d'igiene della famiglia Boccasana... vai sul tranquillo che si prende per bocca!!!!!

PS: ve lo ricordate lo sketch della Littizzetto a "Che tempo che fa" di un po' di tempo fa? Parlava proprio del Tantum Rosa....



Tra un po' poverina le ruberanno il lavoro...

2 commenti:

sam ha detto...

La tua collega Chiara è una figa.

chiara ha detto...

Grazie per l'attestato di stima, come donna e come commentatrice ;)