mercoledì 11 novembre 2009

Come salvare il giornalismo di qualità: le inchieste le scelgono (e le finanziano) i lettori.

Dal sito di Corriere.it, un'ottima proposta per salvare il vero giornalismo d'inchiesta. Come? Facendo decidere le inchieste ai lettori e sostenendole con i finanziamenti degli stessi, in modo da avere del giornalismo di qualità libero da pressioni e fatto dai lettori per i lettori. Un ottimo progetto, che spero arrivi presto anche da noi. Qui sotto, dal blog di Marco Pratellesi su Corriere.it. i dettagli.

Come salvare il giornalismo d’inchiesta e i reportage, generi molto costosi e quindi sempre più rari nei quotidiani? Un’iniziativa concreta è stata sperimentata nella sezione scienze del New York Times grazie a Spot.Us, un progetto non profit nato con l’intenzione di dare vita a una community per sostenere il giornalismo di qualità.

Il reportage su un area usata come pattumiera per i rifiuti nell’Oceano Pacifico non è stato scritto da un giornalista del New York Times, ma da un freelance che ha potuto sostenere le spese relative all’inchieste grazie alle donazioni arrivate dalla Fondazione.

Il sito Spot.Us, che è un progetto del Center for Media Change di San Francisco, invita gli utenti a commissionare inchieste e reportage sostenendole con donazioni. La storia della “pattumiera del Pacifico” è stata sostenuta da oltre 100 persone per un totale di 6000 dollari. Tra i donatori della Fondazione ci sono nomi importanti del web, come Craig Newmark, fondatore del sito di annunci Craigslist, Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, e Pierre Omidyar di eBay.

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