Dalla rubrica l'Amaca di Michele Serra sul quotidiano La Repubblica, un estratto che penso chiarisca il pensiero di parecchi italiani in questi giorni...
E a dire il vero mi sembra strano che non siano tutti gli italiani a pensarla così: in fondo tutti almeno una volta nella vita abbiamo avuto una scadenza da rispettare, una multa da pagare entro i fatidici 60 giorni, o un certificato da presentare, e tutti abbiamo di volta in volta rispettato le regole o ci siamo arrabbiati quando per non averlo fatto ci siamo trovati a pagare qualcosa di più. Perchè ora la gente non pensa a questo, e supporta l'arroganza di chi pretende di cambiare le regole senza nemmeno chiedere scusa o ammettere di avere sbagliato?
Poteva anche andare in un altro modo, molto più semplice: ma invece si sta precipitando sempre di più in un guazzabuglio legislativo che rischia di complicare molto ma molto di più le cose, e di trasformare in realtà lo spettro di un rinvio o peggio di un annullamento del voto nelle regioni coinvolte. Che oggi sono Lombardia e Piemonte, ma potevano essere tranquillamente tutte le altre...
E' questo che vogliamo da Italiani? Io spero tanto di no...
In questi giorni mi viene in mente spesso solo una cosa da chiedere, che penso qualsiasi elettore della Regione Lazio vorrebbe sapere: che cosa stava combinando Alfredo Milioni quando è uscito dall'ufficio con il faldone di documenti dando poi il via a tutto questo? Perchè nessuno ha sentito il bisogno di spiegarlo agli elettori del Pdl del Lazio, che per colpa sua sono stati privati della possibilità di votare il partito che volevano?
Se io avessi un'azienda ed un mio dipendente mandato a consegnare certi documenti venisse sorpreso a trafficarci in mezzo mandando a monte la mia trattativa o il rispetto delle mie scadenze, la prima cosa che farei sarebbe cacciarlo via a pedate! Previa richiesta di spiegazioni certo, perchè dappertutto vige il principio della presunzione di innocenza, e può esserci un buon motivo per tutto... Ma in questo caso il motivo qual'è?
Perchè al contrario Alfredo Milioni, che ha parlato di "vendetta come piatto da servire freddo" e gira marcato a vista per non parlare coi cronisti, è ancora dentro al Pdl? Cosa c'è che non sappiamo? Cosa stava facendo, e per conto di chi?
Se io fossi un elettore del Lazio, prima di prendermela con giudici, partiti, Presidente della Repubblica e enti e personalità varie vorrei quanto meno che mi fosse spiegato questo, da chi ritengo abbia il dovere di dirmelo visto che la sua condotta ha pregiudicato un mio diritto, cioè la possibilità di esprimere il mio voto.
Perchè nessuno si pone questa domanda?
Poi sfogliando i giornali la mattina scopro che ad un italiano su 4 di tutto il discorso che sto facendo non gliene frega un tubo, perchè questa è secondo l'ultimo studi la percentuale degli italiani che dice di non interessarsi affatto di ciò che accade nella vita politica del Paese. E leggendo ancora meglio scopro che se non dirò la stessa cosa alla tv, mezzo che secondo gli stessi dati il 93,5% degli italiani usa come fonte primaria di informazione sulla politica, nessuno probabilmente si accorgerà nemmeno di quello che ho scritto. Poi penso che la metà delle tv in Italia è in mano ad una persona sola, e mi chiedo cosa mai potrebbe passare di tutto questo in ogni caso per i mezzi di informazione televisiva, costretti come sono a condensare un pasticcio planetario in pillole preconfezionate da 3 minuti l'una, dopo che qualcuno ha deciso che i programmi di approfondimento gli italiani potevano benissimo fare a meno di guardarli...
E mi chiedo se mai le mie domande avranno una risposta...
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