..indovinate com'è finita e chi alla fine è stato trovato senza biglietto?
Leggetevi l'articolo sotto (da dirittiglobali.it) e lo saprete...
PADOVA - Un controllo "chirurgico", quello compiuto dal conducente dell´autobus numero 12 che collega il centro storico all´hinterland: durante una fermata notturna, l´addetto della società di trasporto Aps si è rivolto esclusivamente ai passeggeri di colore, chiedendo loro di esibire il biglietto e ignorando platealmente tutti gli altri, nonostante, pochi minuti prima, fosse salito a bordo un gruppo di ragazze e ragazzi visibilmente alticci.
Alla fine, il conducente ha dovuto cedere: a verifica compiuta, tre adolescenti venete sono risultate prive di biglietto e costrette a scendere all´istante - irritatissime - perché lo acquistassero al vicino distributore automatico. Un epilogo salutato dal polemico applauso dei contestatori.
Non è il primo caso di sospetto razzismo sugli autobus. È successo che qualche conducente abbia tirato dritto quando alla fermata c´erano persone di colore. Ma anche che alcuni stranieri senza biglietto, abbiano reagito con violenza. Così il personale Aps ha chiesto e ottenuto la presenza di alcune guardie private a bordo.
A parte il fatto che la descrizione delle ragazze "irritatissime" per essere state costrette ad acquistare il biglietto (come avrebbero dovuto fare fin dall'inizio) fa quantomeno ridere, la vogliamo smettere ora con gli sterotipi - anche razzisti - e cominciare finalmente a pensare con la nostra testa?!?
1 commento:
Ho letto anche io questo articolo su qualche giornale, ed ho sorriso,anche se veramentente ci sarebbe da piangere di fronte alla stupidita' umana (del padovani, dei leghisti, dei controllori degli autobus, dei furbi o furbette che non vogliono pagare il biglietto,ect.)
Hai ragione quando dici che è ora di finirla, con la stupidità e magari se riprovassimo ad usare testa, cervello e buonsenso???
Un salutone, a presto Giano
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