giovedì 21 gennaio 2010

Padova: il controllore del bus controlla solo i neri, ma indovinate chi era senza biglietto...?

Alla faccia di chi pensa che siano solo gli immigrati a compiere reati: guardate cos'è successo in questo autobus a Padova, dove un controllore - evidentemente anche lui di questo pensiero - ha deciso durante un controllo di chiedere i titoli di viaggio solo ai passeggeri di colore, ignorando tutti gli altri. Gli immigrati ovviamente hanno protestato (visto che tra l'altro avevano tutti il biglietto in regola) e, assieme agli altri passeggeri, hanno preteso che il controllo si estendesse a tutte le persone a bordo.

..indovinate com'è finita e chi alla fine è stato trovato senza biglietto?

Leggetevi l'articolo sotto (da dirittiglobali.it) e lo saprete...

PADOVA - Un controllo "chirurgico", quello compiuto dal conducente dell´autobus numero 12 che collega il centro storico all´hinterland: durante una fermata notturna, l´addetto della società di trasporto Aps si è rivolto esclusivamente ai passeggeri di colore, chiedendo loro di esibire il biglietto e ignorando platealmente tutti gli altri, nonostante, pochi minuti prima, fosse salito a bordo un gruppo di ragazze e ragazzi visibilmente alticci.

È stata questa la scintilla che ha acceso la protesta dei pendolari africani, una decina in tutto: «Devi controllare tutti, non solo noi neri. Altrimenti sei un razzista», hanno intimato all´autista, circondandolo ed esibendo polemicamente gli abbonamenti al bus. L´addetto ha cercato di opporsi: «Spetta a me decidere i criteri del controllo a campione»; ma gli immigrati hanno cominciato a urlargli contro: «Razzista, razzista. Anche noi paghiamo le tasse». Grida, insulti, accuse di xenofobia: il braccio di ferro è durato quasi un quarto d´ora, con l´autobus bloccato lungo la Riviera Ponti Romani (l´asse centrale della città) e molti passeggeri - bianchi - che sollecitavano, a loro volta, un controllo completo perché la corsa potesse riprendere.

Alla fine, il conducente ha dovuto cedere: a verifica compiuta, tre adolescenti venete sono risultate prive di biglietto e costrette a scendere all´istante - irritatissime - perché lo acquistassero al vicino distributore automatico. Un epilogo salutato dal polemico applauso dei contestatori.

Non è il primo caso di sospetto razzismo sugli autobus. È successo che qualche conducente abbia tirato dritto quando alla fermata c´erano persone di colore. Ma anche che alcuni stranieri senza biglietto, abbiano reagito con violenza. Così il personale Aps ha chiesto e ottenuto la presenza di alcune guardie private a bordo.

A parte il fatto che la descrizione delle ragazze "irritatissime" per essere state costrette ad acquistare il biglietto (come avrebbero dovuto fare fin dall'inizio) fa quantomeno ridere, la vogliamo smettere ora con gli sterotipi - anche razzisti - e cominciare finalmente a pensare con la nostra testa?!?

1 commento:

Giano ha detto...

Ho letto anche io questo articolo su qualche giornale, ed ho sorriso,anche se veramentente ci sarebbe da piangere di fronte alla stupidita' umana (del padovani, dei leghisti, dei controllori degli autobus, dei furbi o furbette che non vogliono pagare il biglietto,ect.)
Hai ragione quando dici che è ora di finirla, con la stupidità e magari se riprovassimo ad usare testa, cervello e buonsenso???
Un salutone, a presto Giano