lunedì 5 novembre 2012

Dialoghi da una panchina a pranzo

Dialoghi da una panchina a pranzo. Piazza Aspromonte, una coppietta sui 30 si tiene per mano seduta sotto il sole, lui guarda lei preoccupata:

Lui: "[...] poi adesso è arrivata anche la multa. E' che o pago quella o le spese del condominio. Tutti e due non ce la faccio. Posso tentare di pagar la multa dopo, ma poi raddoppia e finisco ancora di più nei casini".
Lei: "Non ti possono far fare degli straordinari al lavoro?"
Lui: "No, se li prende tutti il capo. Che tra l'altro è pure pensionato.. L'azienda gli dà un tot di ore di straordinario da fare, lui caccia tutti a casa e se le tiene tutte lui"
Lei: "E perché?"
Lui: "Eh, non lo so. Ha famiglia, probabilmente gli servono. Solo che io non so come fare".

Per la cronaca non so come sia finita, perché dopo poco se ne sono andati. Ho notato solo da lontano la mano di lei posarsi sulla spalla di lui per dargli conforto. E credo che per lui quello sia stato il momento più bello di tutta la giornata.

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