Una buona notizia per cominciare bene il 2008 (almeno per gli aspiranti giornalisti!).
Ora è finalmente ufficiale!
Dal sito dell'Ansa:
ESAME PER GIORNALISTI, ORA SI PUO' USARE IL COMPUTER
Cambia l'esame di Stato per i giornalisti: si può lasciare a casa la macchina da scrivere e portare il computer. La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato in via definitiva all'unanimità una legge dove si stabilisce che "per lo svolgimento della prova scritta é consentito l'utilizzo di elaboratori elettronici cui sia inibito l'accesso alla memoria secondo le modalità tecniche indicate dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, sentito il Ministero della Giustizia". La legge di due soli articoli prevede che entro un mese dall'entrata in vigore delle nuove norme per l'esame da Giornalisti, il governo predisponga il nuovo regolamento per il suo svolgimento.
Per il Governo era presente il sottosegretario Luigi Scotti che ha sollevato in Commissione un rilievo sulla formulazione del testo dove si dice che le "modalità tecniche" su come utilizzare il proprio computer all'esame da giornalisti vengono decise dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti "sentito il Ministero della Giustizia". "In realtà - osserva Scotti - dovrebbe essere il contrario perché spetta al Ministero dare le indicazioni dopo aver sentito l'Ordine dei giornalisti". Comunque - aggiunge Scotti - si tratta di un rilievo che era giusto fare in Commissione ma non c'era il tempo di cambiare il testo.
Riguardo ai tempi di attuazione delle nuove norme per l'esame da Giornalisti il sottosegretario alla Giustizia teme che non sia possibile consentire l'utilizzo dei computer già dalla prossima sessione d'esame prevista per Aprile. "Il regolamento - spiega Scotti - lo fa il Ministero dopo aver sentito il Consiglio di Stato. Io faccio un appello perché il tutto si svolga il prima possibile ma un po' di tempo passa e non è detto che il tutto sia pronto per la prossima sessione d'esame". Secondo Scotti il problema sarà definire il modo come "neutralizzare le memorie" dei computer che gli aspiranti giornalisti possono portarsi da casa. In base alla nuova legge, comunque, non c'é un divieto formale all'utilizzo delle macchine da scrivere.
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