venerdì 20 febbraio 2009

Le libertà di Internet sono in pericolo! Ecco tutte le magagne del pacchetto "Telecom" in discussione al Parlamento Europeo.

Lo sapevate che le libertà in Internet sono al momento in grave pericolo?
Qualora dovesse essere approvato un insieme di direttive in discussione al Parlamento Europeo infatti Internet potrebbe cambiare così:

- non potrai più collegarti a Internet solo per aver condiviso un file;
- sarà possibile conoscere il contenuto del tuo traffico Internet;
- non potrai usare liberamente FTP, Skype, chat, p2p;
- sarà il tuo provider a scegliere quali siti web potrai visitare e quali no.

Se tutto questo non ti piace, continua a leggere: questo è il testo integrale della lettera aperta disponibile sul sito
www.scambioetico.org Per fermare tutto questo, o anche solo per far conoscere tutto alla gente ed ai navigatori che ancora lo ignorano, è nato un forum ed un coordinamento di siti a cui chiunque può iscriversi che spiega nel dettaglio le direttive e l'origine delle proposte in discussione in questi giorni, le modifiche che potrebbero essere effettuate alla rete ed i modi a tua disposizione per provare a fare qualcosa . Inoltre è stato anche aperto un gruppo sul popolare sito di social networking Facebook che potete trovare al seguente indirizzo: http://www.facebook.com/group.php?gid=51688215993&ref=mf.

Se pensi che la Rete debba rimanere libera così come è nata, diffondi la lettera aperta e copia il banner sottostante nel tuo sito con il link all'iniziativa!
Aiuta la rete a rimanere libera!


Caro cittadino della Rete,

il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea ha infatti raggiunto un accordo politico su norme e direttive fortemente lesive dei diritti dei cittadini europei e dei consumatori. Tale regolamentazione è inclusa nel Pacchetto Telecom, un complesso sistema di cinque Direttive che influenzerà profondamente le leggi degli Stati Membri dell'Unione Europea, Italia inclusa, per molti anni a venire. L'accordo politico del Consiglio stravolge il contenuto del Pacchetto, che con voto democratico, e con l'appoggio della Commissione Europea, il Parlamento Europeo aveva approvato a larghissima maggioranza nel settembre 2008 con emendamenti che garantivano e tutelavano i diritti fondamentali dei cittadini e dei consumatori.


Il 19 febbraio il Parlamento Europeo darà inizio alla Seconda Lettura del Pacchetto Telecom, e se non avrà la forza di opporsi alla volontà del Consiglio dei Ministri, entro pochissimo tempo le leggi dei Paesi Membri dovranno obbligatoriamente adeguarsi con le seguenti conseguenze:

- sarà possibile disconnetterti dalla Rete sulla base di semplici indizi, raccolti da società private senza autorizzazione della magistratura, che facciano sospettare che tu abbia condiviso contenuti protetti da copyright. Il tuo fornitore di accesso Internet sarà obbligato a collaborare con le società private per fornire i tuoi dati, e sarà costretto a procedere alla sospensione del servizio. Non avrai diritto né alla difesa né ad un equo processo;


- il tuo fornitore di accesso sarà libero di filtrare contenuti, servizi e applicazioni a piacimento. Per fare solo un esempio fra i tanti possibili, diventerà lecito e legale bloccare Skype al fine di promuovere e costringerti ad acquistare un servizio VoIP a pagamento;


- il tuo fornitore potrà applicare "differenziazioni di tariffe", e farti pagare abbonamenti aggiuntivi per applicazioni e protocolli specifici, ad esempio per e-mail, FTP, newsgroups, chat, peer-to-peer ecc.; potrà inoltre liberamente decidere a quali siti web potrai accedere senza limitazioni, a quali potrai accedere con de-prioritizzazione del traffico (quindi con rallentamento nello scambio dati), e a quali non potrai accedere affatto;

- qualsiasi società privata, per generici scopi di sicurezza di rete, potrà intercettare, memorizzare a tempo indefinito, leggere e analizzare, tutti i dati che invii e che ricevi sulla Rete senza autorizzazione di alcun organismo governativo, inclusa la magistratura.


Per tutelare i tuoi diritti fondamentali, si è formata un'ampia coalizione europea che riunisce le più importanti associazioni in difesa dei diritti digitali e dei diritti dei consumatori. La coalizione comprende 16 organizzazioni non governative e associazioni che si battono per i diritti dei consumatori, con sedi in 22 Paesi Membri dell'Unione Europea e altri Paesi non Membri. Da settimane rappresentanti della coalizione stanno attivamente partecipando a Brussels al fine di tutelare i tuoi diritti. In Italia le organizzazioni che fanno parte della coalizione sono Altroconsumo, l'Istituto per le Politiche dell'Innovazione, NNSquad Italia e ScambioEtico.


ABBIAMO TUTTAVIA BISOGNO DEL TUO AIUTO, E NE ABBIAMO BISOGNO CON URGENZA.

Ti chiediamo di dedicare qualche minuto del tuo tempo per scrivere un'e-mail, e se ti è possibile telefonare, all'europarlamentare italiano che ritieni ti possa meglio rappresentare in Parlamento Europeo, al fine di sensibilizzarlo sui gravi rischi che il Pacchetto Telecom arrecherà a Internet e a i tuoi diritti fondamentali, fra i quali la libertà di espressione, di informazione, il diritto alla difesa e a un equo processo, e il diritto alla privacy. Se ti è possibile, ti chiediamo di sensibilizzare i tuoi familiari, conoscenti e amici, e se ti capita di scrivere in Internet, di informare tramite interventi nei forum e nei blog.

Se sei un blogger o un giornalista e ne vuoi sapere di più, non esitare a contattare il Portavoce di ScambioEtico Paolo Brini


Ti forniamo il LINK per reperire le e-mail e il numero di telefono di tutti gli europarlamentari italiani, al fine di farti scegliere quello che ritieni più coerente con le tue idee. Ti forniamo il link al PDF della lettera aperta della coalizione, indirizzata al Parlamento Europeo e a tutti i suoi Membri, in modo da darti tutti i riferimenti normativi che delineano quanto è stato sopra affermato. Per qualsiasi richiesta o necessità, non esitare a leggere e a scrivere in questo forum LINK, che rimarrà sempre aperto e fornirà supporto nonché aggiornamenti sulla Seconda Lettura del Pacchetto Telecom.


...e ora tocca a voi!!!!!!!!!!

Tv spazzatura? Forse gli italiani la preferiscono così.

Dal blog "Cablogrammi" di Massimo Russo, giornalista di Repubblica, un articolino carino di un po' di giorni fa (mi scuso per non averlo postato prima, ma ero in piena crisi da esame) che spiega un po' di cose ovvie ma forse sottovalutate sugli italiani di oggi.

Avete presente quelli che si lamentano dicendo che "la tv è piena solo di reality spazzatura come il Grande Fratello" e "non capiscono perchè "gli venga data solo quella robaccia e non programmi informativi, o più semplicemente di cultura"? Qui sotto la risposta. O meglio, una delle risposte possibili, che è tanto ovvia, quanto deprimente. Gli italiani semplicemente tutto questo...lo vogliono!!!

Gli italiani votano con il mouse: Grande Fratello batte Eluana 38 a 2

So che può sembrare blasfemo parlarne oggi, e a chi mi chiede un parere personale dico che mi sono identificato totalmente in quel che in questi giorni ha scritto Marco Cattaneo qui e qui. Però credo si debba avere il coraggio di guardare in faccia la realtà, anche (anzi soprattutto) quando non ci piace.

Ci pensavo da ieri sera, quando Enrico Mentana si è dimesso perché Canale 5 non ha cambiato il palinsesto, rifiutando di spostare la puntata del Grande Fratello per mandare in onda uno speciale di Matrix sulla morte di Eluana. Ebbene, se gli italiani avessero potuto votare con il telecomando, o meglio con il mouse, avrebbero dato ragione alla scelta dei vertici di Mediaset.


Il grafico che vede qui sopra è tratto da Google Insights, il servizio di Google che stima l’interesse degli utenti di internet per un certo tema, misurando le richieste che su quella parola chiave vengono fatte al motore di ricerca in un determinato arco di tempo. Le due curve mettono a paragone la popolarità delle ricercche Eluana (in rosso) e Grande Fratello (in azzurro). Ebbene, nei 30 giorni tra l’11 gennaio e l’8 febbraio, il Grande fratello batte Eluana 38 a 2. Vuol dire che in una scala da zero a 100 (dove 100 spetta al termine più cercato nel periodo), il reality televisivo ha avuto nella media dei 30 giorni una magnitudo 17 volte superiore alla vicenda di Eluana, se lo si misura in base al numero di richieste che sui due temi sono state fatte a Google. In particolare, poi, il picco assoluto delle ricerche si registra martedì 13 gennaio (lettera B), in concomitanza con la prima puntata del reality.

Basterebbe a farsi un’idea, non è tutto. Martedì 3 febbraio gli echi dell’uscita dalla casa del Grande Fratello di Daniela Martana - la hostess della Cai che ha dovuto lasciare la trasmisione non avendo ricevuto l’aspettativa, e di Leonia - fanno segnare un interesse pari a 40. Sabato, nel picco dello scontro tra primo ministro e presidente della Repubblica per la mancata firma di Napolitano al decreto legge del governo, il tema Eluana ha fatto registrare un’attenzione pari a 14. Circa un terzo di quella tributata alla hostess.

Certo, la rete non è sovrapponibile al paese. Si tratta di un campione, ma sono pur sempre 20 milioni di navigatori. Insomma, non è un sondaggio scientifico. Ma la sproporzione tra le cifre parla da sola. E il messaggio è oltremodo eloquente.

lunedì 16 febbraio 2009

Attualità


Prima di tutto
vennero a prendere gli zingari
e fui contento,
perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto,
perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a
protestare.

Bertolt Brecht, Berlino, 1932

Ultimi lavori in corso, e poi si riparte!

Lavori in corso: nel blog, nella mia vita ed in tutto il resto! E l'annuncio che (forse) qualcuno aspettava: da Marzo, se ci riesco, riapro il blog definitivamente! Ho in mente anche qualche cambiamento nel layout grafico, ma vedrò quel che si potrà fare!

Due riassuntini veloci per chi si è perso tutto il resto: da marzo, grazie al tirocinio Schuman di 5 mesi al "Direttorato centrale per le comunicazioni del Parlamento Europeo", torno a stare a Milano! A dire il vero farò un po' il pendolare tra Pavia (dove prendo casa con la morosa) e Milano, ma tant'è: chi mi cerca mi può trovare lì! La sede dovrebbe essere in Corso Magenta 51, Palazzo delle Stelline, ma ancora non lo so bene: vi aggiornerò!


E da febbraio, invece, ho finalmente passato l'esame da giornalista professionista! Manca solo la burocrazia necessaria al trasferimento, e poi avrò finalmente il sospirato tesserino in pelle umana stile Fantozzi! Per chi necessiti di appunti per l'esame da giornalismo, tutti i miei appunti e libri in formato digitale sono a vostra disposizione! Mandatemi una mail, e ve li girerò quanto prima! Magari con uno scambio link, non si sa mai... :)


Appena prenderò possesso della mia nuova postazione al lavoro, riprenderò ad aggiornare il blog (quasi) giornalmente, come al solito! Nel frattempo mi trovate su Facebook!

Mi godo gli ultimi giorni di cazzeggio a Ravenna: a tra poco!